Una città sotto assedio e un piemme coraggioso

Una città sotto assedio e un piemme coraggioso
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Mercoledì 3 febbraio alle 18.30 presso il Salotto Feltrinelli di Latina sarà ospite Giorgio Bastonini col romanzo “Un piemme non omologato in una storia di provincia”, un thriller ambientato a Latina tra camorra, magistratura e calcio. Esordio coraggioso da parte di Giorgio Bastonini, commercialista, che abbandona momentaneamente i numeri e si diletta con le lettere, pubblicando il romanzo ‘Un piemme non omologato in una storia di provincia’, un thriller ambientato a Latina, amplificando il malessere generale di una città che stenta a sottrarsi ai ricatti di una famiglia camorrista che detta legge in ogni dove, attraverso gli occhi e l’azione di un giovane procuratore arrivato nella città razionalista e subito alle prese con le storture di una comunità di provincia.  La presentazione del romanzo,  mercoledì 3 febbraio al salotto Feltrinelli a via Diaz a Latina. Lo presenteranno Gian Luca Campagna, direttore dell’evento, e lo scrittore Pierluigi Felli. Lo scrittore di Latina, ma nato a Parigi nel 1964, lo fa attraverso il godibile, cupo e irriverente ‘Un piemme non omologato in una storia di provincia’ (ego edizioni).
LA TRAMA – Paolo Santarelli è un giovane pubblico ministero appena trasferito a Latina. Si muove in bicicletta, veste con maglioni extralarge e calza Sneakers, è imbranato con le donne ma sa

Giorgio Bastonini
Giorgio Bastonini

affrontare i delinquenti, preferendo i modi spicci e gli interrogatori poco convenzionali. Convinto assertore che i vaffanculo ricevuti rendano più forti, gli vengono affidati due casi di omicidi irrisolti: quello di un giovane, smarritosi dietro un giro d’usura, estorsioni e spaccio di cocaina, e quello di un criminale incallito. Dalle indagini pare che il ragazzo sia finito sotto le grinfie del clan Romano, una famiglia di camorristi che tiene in scacco la città, perfettamente inserita nei suoi gangli sociali, tant’è che vanta la proprietà della squadra di calcio locale. Il clan usa l’arma del ricatto e l’arroganza per spadroneggiare in città: aiutato da un barista-tifoso, toccherà al piemme, tra imprenditori strozzati, nostalgici del Ventennio, magistrati pilateschi, maghrebini terrorizzati, cittadini omertosi, calciatori minacciati, a risolvere una brutta storia di provincia.
L’AUTORE – Giorgio Bastonini (Parigi, 1964) sin da bambino mostra una propensione alla scrittura, dopo aver escluso la navigazione e la santità. Si laurea in Economia e commercio, trasformandosi in commercialista. Le cose della vita, amore salute e lavoro, non gli permettono di tirare fuori dal cassetto i suoi scritti fino al 2013, quando partecipa al concorso per racconti del festival Giallolatino. Casualità? Forse. O una congiunzione astrale. Ma l’ipotesi più probabile è che la vita di pendolare in treno che inizia nel 2012, fra Latina e Milano, abbia favorito la scrittura: così diviene uno scrittore in movimento, raro umano, capace di scrivere storie mentre corre a 237 km/h.


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