Centro Donna Lilith: 1986 – 2016 – 30 ANNI CHE FACCIAMO CENTRO

Centro Donna Lilith: 1986 – 2016 – 30 ANNI CHE FACCIAMO CENTRO
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In un’affollata conferenza stampa  un grande grazie è risuonato forte e convinto durante la conferenza stampa di presentazione “1986 – 2016: 30 ANNI CHE FACCIAMO CENTRO” a quanti, con tenacia e disponibilità, sono stati e sono compagni di viaggio reali o virtuali del Centro Donna Lilith. Tanti gli artisti che con la loro presenza hanno testimoniato affetto, amicizia e condivisione per i progetti e l’operato del Centro Donna Lilith: Stefania Spanò – Anarkikka, Serena Dandini, Cristina Ascani, Roberto d’Erme, Piergiorgio Ensoli, Marco Libanori, Luisella Benedetti, Franca Porcari, Donatella Mei, Tiziana Battisti, il Coro “D’Altro Canto Nonostante Tutto” diretto da Paola Salvezza, Francesca Bartoli.Un’emozionata Presidente del Centro Donna, Professoressa Maria Marinelli, ha ricordato l’importanza di questo 2016, il trentennale del Centro, illustrando il fitto calendario degli eventi che lo caratterizzerà. Cominciando dal primo appuntamento di giovedì 4 febbraio, la festa di compleanno all’Hotel Europa di Latina, una serata con tanti artisti, tante amiche e tanti amici aListener[3]ll’insegna di “Vi aspettiamo, in compagnia di chi vorrete”, serata che sarà raccontata dall’attrice e regista Tiziana Battisti.
“4 febbraio 2016 il nostro compleanno… e sarà una festa lunga un anno – ha ricordato la Marinelli – punteggiata da un’esplosione di iniziative che guardano al futuro. Autoreferenzialità e autocelebrazioni non ci appartengono ma la voglia di condividere e di stare insieme sì”.
Alla domanda di definire con una parola totem la nascita e il cammino del Centro ha risposto: “Se dovessimo definire, racchiudere con una parola le varie stagioni dei nostri primi trent’anni, crediamo che esso sia “coraggio”.
Il coraggio delle socie fondatrici di andare contro il pensiero dominante e maschilista dell’epoca; coraggio per affrontare emarginazione, critiche e personali sofferenze. Coraggio a chiedere a gran voce a nome di tutte le donne rispetto e parità; coraggio per battersi contro la “normale” violenza di genere.
Quel manipolo di giovani donne erano la nuova generazione. E oggi come ieri il Centro Donna Lilith guarda ai giovani e alle attuali nuove generazioni come punto focale e ad esse sono dedicate iniziative quale l’evento di chiusura del progetto del “Trentennale”. In una sorta di continuità e passaggio di esperienze tipica del femminismo: presenteremo un panorama breve ma significativo dei nuovi femminismi, in collaborazione con la Società Italiana delle Storiche (S.I.S.)  proponendo incontri con giovani autrici e ricercatrici.
Per il futuro vorremmo che il filo d’Arianna del nostro cammino fosse “condivisione e fermezza”. “Condivisione” delle nostre conquiste di donne con tutte le nuove sorelle e le nuove compagne che arrivano da luoghi ancora lontani dal comprendere che il rispetto e i diritti delle donne e dell’infanzia non sono negoziabili né una munifica concessione. “Fermezza” perché non arretreremo davanti a chi subdolamente mina le nostre faticosissime conquiste nel campo dei diritti civili e sociali.
Poiché non c’è futuro senza memoria il Gruppo di Memoria e Ricerca, avviato nel 2009 ha, tra gli altri, lo scopo di ricostruire la storia del movimento delle donne e in particolare del movimento femminista a Latina e nel territorio provinciale. A tal fine ha prodotto il Quaderno “LUGLIO 1976… LE DONNE RACCONTANO” ed una mostra documentaria “LUGLIO 1976… Immagini in bianco e nero”.
Listener[1] Dal libro “LUGLIO 1976… LE DONNE RACCONTANO” estrapoliamo un breve brano della premessa che racchiude in poche righe l’essenza stessa della nascita e del crescere della nostra associazione.
“Il libro, vuole al tempo stesso narrare e proporre una riflessione su un momento cruciale per la nascita del movimento femminista a Latina – la partecipazione delle donne al processo celebrato presso la Corte di Assisi di Latina contro gli assassini di Rosaria Lopez e i seviziatori di Donatella Colasanti – e sull’esperienza di un gruppo di donne che hanno dato vita al Centro Donna “Lilith”. Il passaggio da collettivo ad associazione avviene a metà degli Anni ’80, secondo una forte linea di continuità con le motivazioni che portarono alcune di noi dalla “presenza” militante nei processi alla cosiddetta “pratica dei processi”, dalla mobilitazione a sostegno della legge di iniziativa popolare contro la violenza alle donne alla nostra costituzione di parte …”
Rimanendo “nel Filo delle parole” ricordiamo anche Il Gruppo di Lettura del Centro Donna Lilith, che tanto peso ha avuto e ha nell’imprimere svolte culturali attraverso la “scoperta” di autrici, di donne che troppo facilmente sono state trascurate, se non ostacolate, dal cenacolo della cultura imperante e, cosa ben più grave, dalla politica culturale.
In questo trentennale il Gruppo di lettura ed il Gruppo didattica della differenza, che operano all’interno del Centro Donna Lilith, in coincidenza con la riapertura delle scuole, propongono un Convegno di studi sulle scrittrici Elena Ferrante ed Anna Maria Ortese.
L’iniziativa, in collaborazione con la Società Italiana delle Letterate  (S.I.L.) vedrà il coinvolgimento diretto di docenti e studenti/esse delle Scuole superiori del territorio provinciale.Inoltre il calendario delle manifestazioni abbraccia, tra le tante cose, anche il mondo del cinema con “Affetti speciali” concorso di cortometraggi al femminile; il mondo del teatro e della musica; il mondo giuridico con “Le libertà femminili. Tra norme giuridiche e spazi concreti di autonomia”. Infine alla lotta contro la violenza alle donne e ai minori sarà dedicato un excursus tra i quotidiani aspetti di accoglienza e ospitalità nella Casa rifugio “Emily” un luogo protetto e segreto.

Progetti e attività 2016 

 

4 febbraio 2016

“Trent’anni portati bene”!

 “TRENT’ANNI DI SOLIDARIETA’, CRESCITA, PROGETTI, CONDIVISIONI”  

La ricorrenza della costituzione dell’Associazione, che cadrà il 4 febbraio 2016, sarà l’occasione per presentare alla città sia gli eventi programmati nell’ambito del Trentennale che il materiale di divulgazione e sensibilizzazione (locandine, depliants, …) rivisitato per l’occorrenza. La prevenzione e l’informazione corretta sui temi della violenza di genere e domestica necessitano di modalità di comunicazione che avvicinino al tema e nello stesso tempo diano messaggi chiari in termini di rimozione di stereotipi e pregiudizi e di percorsi possibili di uscita dalla violenza. Il nuovo materiale è stato appositamente ideato e realizzato.

8 marzo 2016
“Il filo della memoria – 1976-1986”

Presentazione della pubblicazione  frutto del Laboratorio di scrittura relativo al decennio 1976-1986, partendo dal cosiddetto “Processo del Circeo”, svoltosi presso il Tribunale di Latina nell’estate del 1976, alla costituzione del Centro Donna Lilith.  Sia il laboratorio che la restituzione sotto forma di testo si inseriscono nell’attività del Gruppo memoria e ricerca, avviato nel 2009 che ha, tra gli altri, lo scopo di ricostruire la storia del movimento delle donne e in particolare del movimento femminista a Latina e nel territorio provinciale, e che ha prodotto il Quaderno “LUGLIO 1976… LE DONNE RACCONTANO” ed una mostra documentaria “LUGLIO 1976… Immagini in bianco e nero”, presentate nel 2010 e più volte riproposte a livello provinciale e regionale (Anzio – Nettuno, Roma). Attraverso l’intreccio delle narrazioni di un gruppo di donne, oggi tutte socie dell’Associazione, si è offerto un contribuito alla ricostruzione di un decennio fecondo di eventi nazionali e locali, che hanno segnato profondamente la cultura politica, sociale ed anche  giuridica del nostro Paese. Il testo elaborato potrà costituire una testimonianza di quel periodo ed in particolare offrire alle giovani generazioni uno strumento di conoscenza e di lavoro per ulteriori approfondimenti, grazie anche al materiale documentario inserito a corredo del testo. La presentazione della pubblicazione sarà accompagnata da una performance ideata e condotta dalla regista e performer Monica Giovinazzi che ha coordinato e diretto  il laboratorio di scrittura.

20 marzo 2016 – Giornata Mondiale della Felicità

“ AFFETTI SPECIALI”

5814_25-novembre-gli-eventi-per-la-giornata-internazionale-contro-la-violenza-sulle-donnePresentazione del corto/video vincitore del concorso “AFFETTI SPECIALI, in occasione della Giornata Mondiale della Felicità, istituita  dall’ONU nel giugno del 2012. Il concorso, bandito nell’autunno del 2015, è stato finalizzato alla produzione di un prodotto multimediale per sensibilizzare le giovani e i giovani sul tema delle relazioni affettive che sono alla base della convivenza e delle relazioni tra i sessi, in un’ottica di rispetto e libertà reciproche. Il corto/video premiato potrà essere utilizzato dall’Associazione in occasioni pubbliche, sia  di divulgazione e prevenzione del fenomeno della violenza che di promozione di una cultura della nonviolenza, che in sede di  attività di informazione-formazione rivolta alla cittadinanza.

25 aprile 2016, Anniversario della Liberazione

“Il filo della memoria” – Mostra documentaria e fotografica

In coincidenza con il 25 aprile, intendiamo presentare una mostra documentaria e fotografica, che ricostruisca per tappe significative il periodo 1986-2016: manifesti, locandine, volantini, opuscoli, interventi, articoli di giornale, foto, letteratura grigia,……  Si tratta di un materiale unico – frammenti di un percorso politico-culturale collettivo – che il Gruppo memoria e ricerca sta catalogando e raccogliendo in modo sistematico e che sarà accompagnato da articoli e schede sintetiche di lettura degli eventi. La scelta di una data simbolica sarà accompagnata da un luogo altrettanto simbolico, legato alla memoria, che ospiterà l’ esposizione: un museo della città.

Estate 2016

“Sulle tracce del ‘76”

L’estate del 2016 vedrà un’altra importante ricorrenza, i 40 anni dal Processo del Circeo iniziato presso il Tribunale di Latina il  30 giugno e conclusosi con la sentenza, il 29 luglio, di condanna all’ ergastolo dei massacratori il 29 luglio.responsabili. Vogliamo ripercorrere un itinerario corporeo (fisico) e mentale, un percorso tra vie e piazze della città che confluisca nello spazio antistante il Tribunale: qui una restituzione di testimonianze e l’allestimento della  mostra “LUGLIO 1976… Immagini in bianco e nero”.

“Le libertà femminili. Tra norme giuridiche e spazi concreti di autonomia”

  A 40 anni dalla riforma del Diritto di famiglia ed a 20 anni dalla legge  contro la violenza sessuale, l’ Associazione intende promuovere un incontro a livello  nazionale  con le giuriste e le avvocate che  operano nel campo della  violenza di genere  per analizzare le trasformazioni avvenute nel quadro legislativo e nella cultura giuridica e per analizzare gli strumenti più recenti di tutela e prevenzione dei femminicidi.

Autunno 2016

“Il filo delle parole”

Il Gruppo di lettura ed il Gruppo didattica  della differenza, che operano all’interno del Centro Donna Lilith, in coincidenza con la riapertura delle scuole, propongono un Convegno di studi sulle scrittrici Elena Ferrante ed Anna Maria Ortese. L’iniziativa, in collaborazione con la S.I.L. (Società Italiana delle Letterate), vedrà il coinvolgimento diretto di docenti e studenti/esse delle Scuole superiori del territorio provinciale.

20- 25 novembre 2016  

“Quando le donne dicono basta”

Le due giornate dedicate a livello internazionale ai diritti dell’infanzia ed al contrasto della violenza contro le donne saranno dedicate ad iniziative ed eventi  di approfondimento di  temi e problematiche  che quotidianamente le operatrici antiviolenza e le volontarie dell’Associazione affrontano nella quotidiana  attività di accoglienza e di ospitalità, rivolta alle donne ed ai  minori ospiti con le loro madri nella Casa rifugio Emily, vittime di violenza assistita.

donne-di-sabbiaDicembre 2016

Presentazione dello spettacolo “Desdemona, Ofelia, Giulietta e le altre… ovvero se Shakespeare fosse stato femminista” di e con Donatella Mei.
La rappresentazione – che  offre una rivisitazione in chiave comica, intrecciandosi con una esilarante attualità, dei principali personaggi femminili della tragedia shakespeariana- sarà la conclusione di un apposito progetto che il Gruppo didattica della differenza proporrà alle insegnanti di lingua inglese delle scuole superiori della città, inserito nella normale attività curricolare. Tale scelta, oltre che garantire il coinvolgimento degli/lle giovani spettatori/trici, va nella direzione di offrire  un valido strumento di lavoro sugli stereotipi ed i pregiudizi anche in una chiave storica.

  4 febbraio 2017

L’ evento di chiusura del progetto del Trentennale sarà dedicato  alle giovani generazioni, in  una sorta di continuità/passaggio di esperienze tra generazioni, tipica del femminismo: presenteremo una panorama breve ma significativo dei nuovi femminismi, in collaborazione con la S.I.S.- Società Italiana delle Storiche, proponendo incontri con giovani autrici e ricercatrici.


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