Sermoneta: nasce la Federazione Manifestazioni Storiche del Lazio

Sermoneta: nasce la Federazione Manifestazioni Storiche del Lazio
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Nel corso della rievocazione storica della Battaglia di Lepanto, a Sermoneta, è stata sancita la nascita della federazione regionale manifestazioni storiche del Lazio, alla presenza delle città che ospitano rievocazioni o palii. Anagni, Carpineto Romano, Cave, Cori, Genazzano, Leonessa, Nettuno, Palestrina, Paliano e hanno partecipato alla Rievocazione storica di Sermoneta con i propri cortei. Da pochi mesi Sermoneta fa parte della Federazione Nazionale Giochi Storici: un vanto per una manifestazione, organizzata ogni anno dall’Amministrazione comunale e dall’Associazione Festeggiamenti Centro Storico, che punta non solo a continuare a crescere, ma anche a farsi conoscere oltre i confini regionali. La Rievocazione di domenica 9 ottobre è stata un successo di riscontro ma soprattutto di pubblico, con decine di migliaia di turisti e visitatori che hanno affollato il centro storico per assistere alla sfilata in costume d’epoca e alla simulazione di “assalto al castello” da parte degli archibugieri di Cava dei Tirreni. Il palio equestre tra i rioni, organizzata dalla Pro Loco, è stato vinto dal Rione Castello. Al termine, dentro il Castello Caetani, le delegazioni delle amministrazioni comunali di Anagni, Cave, Nettuno, Paliano, Sermoneta e Carpineto, in veste istituzionale, hanno presenziato con la fascia tricolore alla istituzione della federazione regionale, che ha lo scopo di riscoprire, ripristinare, mantenere, valorizzare e tutelare tutti quegli eventi e manifestazioni storiche delle città del Lazio; diffondere aspetti culturali e spettacolari legati al passato delle Città e delle Associazioni aderenti, operando su tutto il territorio regionale, con facoltà di interagire a livello nazionale ed europeo. A portare il saluto di Sermoneta, l’assessore alla cultura e vicesindaco Giuseppina Giovannoli: “Con la rievocazione Sermoneta celebra una pace ritrovata dopo tanti anni di guerra. Per questo la manifestazione vuole essere una festa di pace e di condivisione di valori positivi, oltre a mantenere e tramandare le nostre origini e la nostra identità. Le amministrazioni comunali presenti hanno dato un segnale importanti alle proprie comunità: condivisione di valori e collaborazione per celebrare al meglio la Storia di ogni Paese”


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