Sermoneta è “Comune alla pari”

Sermoneta è “Comune alla pari”
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Il Comune di Sermoneta ha ottenuto dalla Regione Lazio il riconoscimento di “Comune alla Pari” grazie alle politiche attive nei riguardi della parità di genere. La Regione rilascia questa certificazione di qualità ai Comuni e agli altri enti locali che promuovono e garantiscono la presenza delle donne nel contesto socio-economico e realizzano azioni positive per favorire la parità tra i sessi e le condizioni di conciliazione tra lavoro e responsabilità familiari. Gli Enti locali in possesso di questa certificazione, tra l’altro, hanno diritto ad una maggiorazione del punteggio da 1 a 10 punti nel caso in cui partecipano a bandi pubblici regionali per ottenere finanziamenti. La parità di genere è stata prevista nello Statuto Comunale nell’ultima modifica approvata nel 2013. La Giunta di Sermoneta presieduta dal Sindaco Claudio Damiano ha il 50% di assessori donna (Giuseppina Giovannoli e Annarosa Centra) ed ha in Amministrazione anche il Consigliere comunale delegato alle pari opportunità nella persona di Maria Marcelli. Tra le figure apicali della dotazione organica del Comune di Sermoneta, il 40% sono donne. Nel Comune di Sermoneta è presente il Comitato Unico di Garanzia costituito il 12 settembre 2012 e a cui è stata dedicata un’apposita pagina sul sito web del Comune di Sermoneta per la più ampia divulgazione. Il Comune è anche dotato di un “Regolamento comunale delle selezioni ed accesso agli impieghi”, ispirato ai principi di pari opportunità sia per quanto riguarda l’espletamento dei concorsi che per la composizione della commissione esaminatrice. Il Comune ha anche messo in campo molteplici azioni positive per favorire la parità tra i sessi e le condizioni di conciliazione tra lavoro e responsabilità familiari. Una curiosità: da sei anni, annualmente si svolge a Sermoneta nel mese di Aprile la manifestazione “Sermoneta si tinge di rosa”, per valorizzare la creatività, la cultura e l’eccellenza femminile territoriale e non, organizzando mostre, convegni sulla conciliazione lavoro-famiglia, mercatini dell’artigianato, spettacoli teatrali, presentazioni di libri. Dal 2012 ci sono 8 aree riservate ai cosiddetti “Parcheggi Rosa” per agevolare la sosta delle auto di neomamme o donne in stato di gravidanza.


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