L’Ecografo Oculare è stato consegnato “In ricordo di Daniele”

L’Ecografo Oculare è stato consegnato “In ricordo di Daniele”
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È stata una festa bellissima, ieri venerdì 30 gennaio l’Associazione In Ricordo di Daniele Onlus, ha consegnato dell’Ecografo Oculare al Reparto Oculistico dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina diretto dal dott. Massimiliano Sepe. La cerimonia si è tenuta nella Palazzina Direzionale, piano terra del Nosocomio e oltra a tutti i medici e i dirigenti ASL c’erano anche il testimonial ufficiale dell’associazione Giampiero Facchini, fratello di Renato Zero e il giornalista sportivo Ignazio Scardina. L’importante macchinario è stato come sempre acquistato grazie alle numerose donazioni che Antonietta raccoglie con i suoi innumerevoli eventi, appuntamenti, spettacoli teatrali,Mercatino della Memoria, lotterie, tornei di Burraco, vendita di piantine e torte nelle scuole, vendita del libro “La Forza dell’Amore – In Ricordo di Daniele” edizioni C’era Una Volta e tanto altro. Il costo dell’Ecografo Oculare dopo estenuanti trattative con la casa produttrice, è stato di 13.822,00 euro e la sua funzione è molto importante, permette di visionare il bulbo oculare là dove non c’è la trasparenza, facendo sì che il medico possa intervenire senza traumi per il paziente. L’ecografo oculare è solo l’ultimo degli apparecchi consegnati dall’Associazione all’ospedale o scorso 23 luglio, al Reparto di Rianimazione e sala operatoria diretto dal dott. Carmine Cosentino, è stato consegnato un Sistema di Sterilizzatore a Gas – Plasma, costato 34.000 euro. “Desidero ringraziare tutti i cittadini di Latina che, in poco più di un anno, con le loro offerte, hanno permesso di raccogliere la somma totale di 47.822,00 euro – ha detto Antonietta Parisi, mamma di Daniele – gli operatori commerciali, le pasticcerie, i panifici, la tipografia Piaia di Sezze, i fioristi, le mamme, le scuole e i dirigenti scolastici, gli studenti per l’aiuto ed il sostegno che mi danno, offrendomi il materiale per le pesche, le piantine da vendere e soprattutto permettendomi di lasciare il salvadanaio. Fare volontariato in questo periodo non è semplice e nonostante le critiche e gli ostacoli, sono tante le persone che mi amano e me lo dimostrano ogni giorno aiutandomi in questo doloroso cammino. Mio figlio Daniele mi diceva sempre che da grande voleva diventare famoso, sto facendo di tutto per non farlo dimenticare. Tra i ringraziamenti non posso non menzionare l’avv. Cesare Bruni presidente del Mercatino della Memoria in piazza del Popolo a Latina (dove iniziai a raccogliere i primi contributi dal 4 settembre 1999, esattamente sei mesi dopo la scomparsa di mio figlio Daniele) ogni prima domenica del mese, per l’opportunità che mi dà di raccogliere preziose “briciole” con la ‘Bancarella di Daniele’. Voglio ricordare, a tutte le persone che mi aiutano che, quando chiedo il loro contributo, è sempre mirato alla realizzazione di un progetto per il nostro Ospedale . Chiunque può partecipare, per toccare con mano la concretezza delle mie azioni”.


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