La solidarietà dell’Ass. Cristian e Furia ODV diventa virale

La solidarietà dell’Ass. Cristian e Furia ODV diventa virale
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Le cene solidali del cavaliere Cristian Moroni sono diventate virali. Sardo di origini, romano di adozione, è diventato famoso per aver effettuato il perimetro d’Italia a cavallo in 15 mesi tra il 2020 ed i 2022. Nei sei mesi di pausa sul monte Curio a Roccasecca dei Volsci, ha fondato un’associazione di volontariato la Cristian e Furia ODV per aiutare i fragili, gli indifesi, gli animali e l’ambiente. Tra i primi obiettivi, quello di ricambiare l’affetto e la generosità degli italiani che Cristian ha incontrato nel primo viaggio, italiani che hanno offerto a lui e alla sua cavalla, ospitalità e cibo, consentendogli di portare a termine la sua missione e diventare testimonial di pace e solidarietà. Oggi il cavaliere organizza serate di beneficenza il cui ricavato va interamente a realtà locali disagiate. Già nove le cene organizzate dal 23 febbraio 2023, quando è partito dalla provincia di Latina, sempre con la sua inseparabile Furia, alla volta della Sardegna per percorrere il perimetro dell’isola, effettuando contemporaneamente il Cammino delle 100 Torri. Le serate vengono organizzate in media ogni 50 km, con la collaborazione di altri cavalieri, associazioni, Caritas, parrocchie e amministrazioni locali. La prima cena benefica è stata a Sezze, dove il ricavato, oltre 800 euro, è andato alle famiglie bisognose del Comune Lepino, le altre nel Lazio a Cisterna, Roma, Ladispoli, Tolfa, Civitavecchia, poi in Sardegna ad Olbia, Budoni, Orosei, dove sono stati raccolti mille euro. Le prossime ad Orgosolo, dove addirittura sono state organizzate due serate di fila per poter accogliere le tante persone che vogliono unirsi al popolo solidale nato spontaneamente seguendo il blogger Cristian Moroni, che ormai da tre anni documenta sui social e sul suo canale YouTube, tutti i suoi viaggi, attraverso foto e video realizzati da solo con uno Smartphone. Tre anni fa quando il cavaliere ha iniziato il suo viaggio, ha incontrato un’iniziale diffidenza, ma ad ogni chilometro percorso con Furia la sua fama cresceva e le persone hanno iniziato a fidarsi e ad aprirgli le porte delle proprie case. Oggi lo aspettano a braccia aperte, contagiati dalla positività del

CENA OROSEI

messaggio che porta con sé ovunque va. Cristian ha dimostrato che gli italiani hanno un grande cuore, pronto ad accogliere; ha dimostrato inoltre che si può viaggiare in maniera ecosostenibile e senza soldi, rinunciando al consumismo e ad ogni meccanismo che condiziona società e rapporti umani. Tra i sogni di Cristian, quello di realizzare un santuario degli animali sul Monte Curio per accogliere bambini speciali e amanti della natura, ma anche ragazzi difficili che devono effettuare un percorso di reinserimento sociale. Cristian e Furia ODV è già pronta a gemellarsi con molte altre associazioni, tra cui la ODV GIUBBE VERDI compagnia Salento di Gianluca Calò, che si occupa di Protezione Civile e Ambientale a cavallo e si caratterizza per attività sociali e ricreative rivolte a persone diversamente abili. Già nominato Socio onorario della Federazione Giubbe Verdi compagnia del Friuli Venezia Giulia, per collaborare per la salvaguardia dell’ambiente e della fauna sul territorio di Roccasecca dei Volsci e dei paesi limitrofi, è noto per il suo modo di rispettare la sua compagna di viaggio. Il cavaliere infatti, percorre buona parte del viaggio a piedi, soprattutto nei tratti più impervi ed in salita, montando Furia solo quando il percorso è meno faticoso per la cavalla. Cristian Moroni non si fermerà all’Italia, perché intende portare il suo messaggio di pace e solidarietà anche all’estero. Appena porterà a termine la missione italiana, partirà alla volta dell’America per percorrere la Route 66 a cavallo, da Chicago a Santa Monica, per incontrare i cavalieri nell’Illinois, nel Missouri, in Kansas in Oklahoma, in Texas, nel New Mexico, in Arizona e in California, per omaggiare e rafforzare il mito del colonello William Frederick Cody, detto Buffalo Bill. Sarà anche un modo per far conoscere i Butteri italiani, sconosciuti nel resto del mondo.


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