Latina: Malattie neurodegenerative, i risultati del convegno

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Si è tenuto sabato 24 giugno, presso la Sala Conferenze del Poliambulatorio della ASL di Aprilia, in via Giustiniano Il Convegno intitolato “L’esperienza del centro territoriale esperto per le malattie neurodegenerative”. I lavori del Convegno sono stati aperti dal Direttore del Distretto 1 Dott. Belardino Rossi; il Dott. Ernesto Coletta, Neurologo e responsabile del Centro Territoriale Esperto per le Demenze ha descritto il lavoro svolto dal Centro, presentato e moderato gli interventi. La Dr.ssa Agnese De Rossi, assistente sociale, il Dr Francesco Longobucco, psicologo, la Dr.ssa Elena Ovani, psicologa, hanno parlato degli aspetti sociali e psicologici delle malattie neurodegenerative, illustrando il lavoro svolto. La Dott.ssa Marina Aimati, presidente dell’Associazione “Il Senso della Vita”, medico di medicina generale e nutrizionista, ha portato il suo malattie-neurodegenerative-5contributo parlando dell’importanza della nutrizione nelle malattie neurodegenerative impegnandosi a organizzare ulteriori e specifici incontri di formazione e informazione ai familiari per quanto riguarda la nutrizione nelle malattie neurodegenerative. Il Dott Giuseppe Olindo, neurochirurgo, ha illustrato il ruolo della neurochirurgia funzionale nella malattia di Parkinson mentre il Dott. Massimo Marano, neurologo, ha anticipato il possibile futuro contributo della genetica nei disordini del movimento e delle malattie neurodegenerative. A sottolineare l’importanza dell’intervento sono intervenuti il Senatore On. Claudio Moscardelli e la Dottoressa Cinzia Romano, responsabile PD Latina, sempre sensibili alle problematiche socio-sanitarie e ben consapevoli delle difficoltà del nostro territorio, hanno sottolineato l’importanza del progetto e riaffermato la disponibilità al loro interessamento perché tale servizio possa trovare continuità nel tempo. Lo scopo del Centro Territoriale Esperto per le Demenze, Distretto 1 Azienda AUSL Latina, è quello di migliorare la qualità e quantità di vita dei malati e di coloro che li assistono (familiari, caregiver, assistenti), collaborare con la rete sanitaria, sociale e territoriale. Focus del progetto è sostenere l’individuo che ha in carico il malato per arginare un crollo psicofisico e cercare di recuperare un certo benessere fisico ed emotivo. Non è pensabile infatti che il caregiver o il paziente possano gestire in modo personale e privato questo genere di malattia, è necessario promuovere un percorso di presa in carico e di cura e costruire un sistema di informazioni e una rete di servizi dinamica e soddisfacente. È fondamentale gestire questa malattia in un regime assistenziale integrato con il concorso delle diverse competenze interessate per rispondere in maniera qualificata ai vari bisogni del paziente e delle famiglie. Diventa cruciale realizzare un’alleanza strategica tra tutti coloro che si occupano del paziente che consenta di avere la massima condivisione possibile del programma di cura. In questa ottica il contesto socio familiare diventa un aspetto da privilegiare e sostenere ed una risorsa fondamentale per la gestione e l’assistenza malattie_neurodegenerativedel paziente. Le malattie neurodegenerative sono un insieme variegato di affezioni del sistema nervoso centrale, accomunate da un deterioramento progressivo del sistema nervoso centrale; si possono presentare con disturbi cognitivi, comportamentali e motori. La loro ampia e crescente diffusione nella popolazione, la limitata e, comunque, non risolutiva efficacia delle terapie disponibili e le enormi risorse necessarie per la sua gestione (sociali, emotive, organizzative ed economiche), che ricadono in gran parte sui familiari dei malati, le rendono una delle patologie a più grave impatto sociale del mondo. Spesso è il coniuge o un parente stretto, a prendersi carico del malato, compito che comporta notevoli difficoltà e oneri; chi si occupa del paziente può sperimentare pesanti carichi personali che possono coinvolgere aspetti sociali, psicologici, fisici ed economici. A sostenere l’iniziativa un finanziamento che si esaurirà il prossimo 30 settembre e i fondi elargiti dalla Fondazione Roma all’Associazione “Il Senso della Vita”. Grazie ai quali l’Associazione ha potuto mettere a disposizione del Centro Territoriale Esperto per le Demenza 2 psicologi che hanno portato avanti un’azione di sostegno e sollievo per tutti coloro che assistono i malati mediante incontri individuali o di gruppo. I responsabili del centro hanno poi voluto ringraziare la Sig.ra Fiammetta Di Cicco, parkinsoniana (come lei stessa si definisce), che ha promosso in prima persona e in parte organizzato il Convegno, ha parlato della sua malattia e del giovamento oriscontrato dal lavoro portato avanti dal Centro Territoriale esperto per le demenze di Aprilia. I ringraziamenti sona stati estesi alle Sorelle della Croce Rossa Italiana (CRI), nella sempre impeccabile divisa che con la loro presenza testimoniano il loro impegno nel nostro difficile territorio socio-sanitario. E ai malati e familiari intervenuti, che hanno contributo alla comprensione delle vere necessità e difficoltà che ruotano intorno a queste patologie, in particolare del beneficio avuto dal lavoro svolto dagli psicologi. La speranza, confidano i promotori del progetto, è di potere continuare a svolgere l’attività grazie anche al contributo di tutte le persone o gli enti che credono nell’iniziativa, pensata intorno ai pazienti di malattie neurodegenerative ed ai loro familiari.


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