Il successo inaspettato di Stay a Latina

Il successo inaspettato di Stay a Latina
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Hit del momento, Stay a Latina è una canzone che, con ironia, descrive i giovani di Latina e il loro modo di vivere la città. “Sinceramente non mi sarei mai immaginato un tale “rumore”, sono contento perché nel bene o nel male le persone hanno conosciuto il nostro modo di comunicare alcune idee e probabilmente siamo riusciti nel nostro piccolo a trasmettere qualcosa” – così commenta Manuel Finotti dopo l’uscita, qualche settimana fa, del singolo “Stay a Latina”, il tormentone del momento ideato da Manuel Finotti prodotto con Simone Roccato e realizzato in collaborazione con altri rapper di Latina: Blaze, Kaiser, King Om, Marvel Mex, Chries.

Qual è il segreto di Stay a Latina? Il segreto è che il segreto, in realtà non c’è. Più che altro siamo riusciti ad arrivare alla gente con la nostra semplicità e credo che questo sia molto importante e le persone se ne sono accorte. Vi siete anche divertiti tanto nel realizzare il video. Come vi guardavano i ragazzi di Latina durante le riprese? E’ stato molto divertente. Tutti avevamo già girato altri video e molti anche a Latina ma questo ci caratterizzava di più. Questo era ed è, il nostro video. I ragazzi ci guardavano un po’ spaesati perché per fare alcune riprese, abbiamo dovuto bloccare parte del centro. Se ci penso ancora, sorrido. Non so se hai visto alcune espressioni che siamo riusciti a raccogliere durante il girato, non erano proprio attrici. Ti sono, anzi vi sono arrivati complimenti a valanga. Di chi è stato quello che ti ha stupito? E tra le cose che ti hanno detto di cosa vai più orgoglioso? I complimenti per fortuna non sono mancati. Devo dirti che siamo veramente felici. Il complimento più bello e inaspettato è arrivato dal grande maestro Toto Cutugno che ha commentato positivamente il brano e ci ha invitato a non mollare mai. Oltre ai complimenti è arrivata anche qualche critica. Ci sei rimasto male? O hai pensato che è tutta invidia? No assolutamente. Le critiche fortificano e spesso, se sono costruttive, permettono anche di migliorarsi. Se in questo caso si tratta d’invidia, non so dirtelo, spero di no. Non abbiamo fatto nulla di speciale. Già state pensando ad un sequel visto il grande successo? No, un sequel vero e proprio no. Io, personalmente, sto lavorando già da qualche tempo ad un disco che spero veda la luce per fine estate. Credo che anche gli altri stiano lavorando parallelamente a progetti indipendenti. A produrre il singolo Stay a Latina per Bigup Label, con Manuel Finotti anche Simone Roccato. Giovane pontino, Simone da più di 4 anni si è trasferito a Milano per inseguire la sua passione per la musica. Lavora come tecnico presso uno studio di registrazione ma si occupa anche di produzione, che poi è quello che più gli piace fare e che ha fatto anche con Stay a Latina. “La produzione di Stay a Latina – racconta Simone – è nata ormai quasi un anno fa, praticamente per gioco. Non ci saremmo mai aspettati una risonanza del genere. Anche se, sicuramente un riscontro più piccolo era prevedibile considerati i temi trattati. Sinceramente penso che la canzone rispecchi a pieno la realtà della provincia. Ma la verità ancora più grande è che i ragazzi sono stati bravissimi in poche righe a mettere dentro tutta la realtà di Latina e non solo”.


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