Il Bianchini di Terracina ha un nuovo look

Il Bianchini di Terracina ha un nuovo look
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Si sono conclusi i lavori di ammodernamento dell’Istituto tecnico statale A. Bianchini di Terracina. Un altro importante intervento sulle scuole pontine, si aggiunge alla realizzazione di quel percorso di rivisitazione del patrimonio edilizio scolastico pontino, avviato da ormai 10 anni dalla Provincia, e che si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “I Love my School”, promossa dalla Provincia di Latina. Alla cerimonia inaugurale il Presidente Cusani ha dichiarato: “La scuola, l’università, il sistema dell’istruzione e formazione professionale costituiscono tre dei pilastri sui quali si reggono i sistemi nazionali di innovazione che alimentano la maturazione personale di ciascuno e, con questa, la crescita economica e civile della nostra società.” L’istituto Bianchini, del resto, necessitava ormai da anni di importanti lavori di ampliamento in grado di garantire idonei spazi agli studenti, il cui numero di iscrizioni è peraltro esponenzialmente cusanicresciuto negli anni”. I lavori di ampliamento della sede principale, risalente agli anni 80, hanno, non solo permesso di sopperire alle esigenze di capienza, che costringevano gli studenti ad occupare le aule di una succursale, ma ha anche e soprattutto favorito, in tempi rapidissimi, la realizzazione di un teatro, di una la pista di atletica, del campo di pallavolo-basket, che rendono l’edificio un luogo rappresentativo della personalità dei giovani, idoneo ad essere vissuto dagli studenti anche per le attività e nelle ore extrascolastiche. Durante la cerimonia, il Presidente Cusani alla presenza del Preside Dott. Lattao, della Dott. Mariarita Calvosa, unitamente all’assessore alle Politiche della Scuola Giuseppe Schiboni e dal Dirigente della Provincia Prof. Vincenzo Mattei, ha esortato gli studenti a prendersi cura delle nuove strutture, delle attrezzature sportive, delle lim di cui è stata dotata la scuola ricordando loro che “lo studio è un impegno serio, una conquista, una soddisfazione, perché imparare a coltivare il nostro desiderio di conoscere, prima ancora di allargare le nostre conoscenze, è la chiave per affermare la propria persona, e soprattutto principale strumento di libertà”.

 


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