Fare Memoria: il concerto a Fondi

Fare Memoria: il concerto a Fondi
Condividi

 La parrocchia di San Pietro Apostolo di Fondi propone, per Giovedì 26 Dicembre alle 19.00 nella chiesa di San Pietro Apostolo, un concerto sul tema “Fare Memoria”. L’iniziativa, patrocinata da Comune di Fondi, Banca Popolare di Fondi e CREIA, si svolge con la collaborazione di: La Fondi che non c’è più, ANDOS, Associazione di Frazioni Crescere insieme, Movimento Giovani con Futuro, Associazione ex alunni Liceo Gobetti, Associazione Libero de Libero, Archivio Storico della Memoria del ‘900 della Città di Fondi, Associazione ARS.

 In programma brani di compositori della tradizione classica – Johann Sebastian Bach (coro finale della “Passione secondo Matteo”) – e di autori “classici contemporanei” – Ennio Morricone (suite da “C’era una volta in America” e “Nuovo Cinema Paradiso”), Nino Rota (suite da “Amarcord”), Fiorenzo Carpi (suite da “Pinocchio” di Luigi Comencini). Si esibiranno: Massimiliano Campoli (tromba), Giovanni Di Ciollo, Roberta Cardinale, Ilenia De Meo (violini), Gianluigi Raso (violoncello), Luca Parisella (flauto), Piero Rosati (fisarmonica), Francesco De Simone (chitarra), Enzo Paolo Cima (organo), il coro del Santuario della Madonna del Cielo di Fondi, con voce narrante di Sara Sposito. L’iniziativa, ideata e coordinata da Enzo Paolo Cima, si avvale della consulenza musicale di Gabriele Pezone e della consulenza tecnica di Gino Buonaugurio. «Nel concerto che proporremo il giorno di Santo Stefano – afferma Enzo Paolo Cima – la musica è assunta e interpretata nella sua dimensione narrativa. Le melodie che saranno eseguite “narrano” infatti cinque storie. Fare memoria non vuol dire solo ricordo o commemorazione, ma soprattutto rendere presenti gli accadimenti del passato. In tal senso ciò che accadde… accade. Ascoltare o leggere una storia significa pertanto essere contemporanei a quegli accadimenti, significa vivere l’esperienza del passato con la nostra compresenza, perché ognuno nel presente possa scegliere e assumersi la responsabilità personale nei confronti del futuro».

 


Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *