Alla scoperta della massoneria

Alla scoperta della massoneria
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La massoneria, l’associazione culturale internazionale, più longeva e più misteriosa del mondo festeggia a Latina il 25° anniversario della fondazione della prima Loggia Massonica in città. In questi giorni è stata anche inaugurata la nuova sede della Loggia, che prende il nome dallo psicologo Roberto Assagioli, è così che abbiamo incontrato ed intervistato l’attuale Maestro Venerabile, che ha chiesto di mantenere l’anonimato, non potendo parlare senza l’autorizzazione del Gran Maestro. Si tratta di un medico sessantenne di Latina, autore di numerosi libri di argomento massonico. Come mai avete deciso di intitolare la vostra Loggia a Roberto Assagioli? Assagioli è lo psicologo italiano più famoso al mondo, allievo di Jung e in parte anche di Freud, è stato un pilastro della psicologia transpersonale, ha inventato la scuola psicologica detta della Psicosintesi. Da massone frequentava la stessa Loggia fiorentina di personaggi del calibro di Giosuè Carducci e Arturo Reghini. Io ho avuto l’onore di conoscerlo quando avevo vent’anni, e ancora rimpiango di non aver potuto, data la mia giovane età, apprezzare fino in fondo la sua profonda spiritualità e la sua dolcezza. Com’è diventato massone? Per me si tratta di una faccenda di famiglia mio nonno materno era un massone e mazziniano irriducibile. A Piacenza durante il “ventennio” ebbe parecchi guai con la milizia e alla fine dovette fuggire all’estero per evitare il carcere o il confino. Conservo ancora il suo brevetto da maestro e i suoi paramenti. La Massoneria mi ha sempre affascinato per la sua doppia identità, riesce ad essere allo stesso tempo razionale e iniziatica, come lo erano i rosacroce, è seguendo questa tradizione che sono approdato nell’istituzione. Credo che nel XXI secolo il movimento rosacroce possa esistere solo nei templi massonici. Non voglio dire che tutti i massoni sono degli iniziati ma qui, più che altrove, è facile incontrarne. Come descriverebbe la Massoneria d’oggi? È un luogo d’incontro dov’è possibile confrontare le diverse esperienze con tolleranza e senza pregiudizi, però si tratta principalmente di un viaggio interiore. Nella mia Loggia ci sono persone esperte nell’Alchimia, altre nell’esoterismo templare, quello autentico però, c’è chi pratica il Vedanta, chi ha studiato l’aspetto iniziatico delle arti marziali… Quello che fa da collante è la simbologia massonica in senso stretto: i riti del costruire. Ritiene che ci siano pregiudizi nei confronti della massoneria? Sì, la nostra istituzione è stata spesso tirata in ballo, e di solito a sproposito, in ogni sorta di malaffare. Purtroppo non esiste in Italia la possibilità di tutelare il nome Massoneria o di farne un copyright. Chiunque si può autonominare massone, mettere insieme un manipolo di salta fossi e giocare a fare il venerabile, nessuna legge glielo impedisce. La Massoneria vera ha rapporti di mutuo riconoscimento e scambi diplomatici con tutte le massonerie mondiali, gli iscritti italiani sono molte decine di migliaia, all’estero sono milioni. Il problema più grave però, a mio avviso, persino peggiore di chi ammanta sotto il nome di Massoneria i loro loschi traffici, è chi vive di Massoneria, l’Italia ne è piena. Ci sono persone che vendono patenti massoniche di massonerie che non esistono, persone che organizzano cene di autosostentamento, e che abbindolando investitori paventando alte conoscenze in ambito massonico. Sono Cambiati i rapporti con la Chiesa Cattolica? Questo è un problema solo italiano, personalmente sono stato in visita in numerose Logge, in varie parti del mondo, dove esiste la figura del cappellano, di solito è un presbitero. Ho visto Logge a prevalenza cattolica, dove il cappellano era un prete cattolico, logge prevalentemente anglicane dove ho trovato un prete anglicano, dai luterani un prete luterano e così via. Del resto la famosa scomunica dei massoni dei secoli scorsi è stata cancellata dal nuovo codice di diritto canonico. Permane però un certo risentimento qui da noi, probabilmente perché non ci hanno ancora perdonato Porta Pia. Si parla spesso della preclusione all’ingresso delle donne. È un falso problema, in realtà le donne possono entrare in Massoneria, ci sono Logge solo femminili, si chiamano Stelle d’Oriente, separate dalle logge maschili. Preferiamo non tenerli insieme, magari si distraggono. Come si diventa massoni? L’ingresso in Massoneria non è difficile, di solito si è presentati da due persone che fanno da garanti, ma nell’era di internet è possibile inoltrare la domanda direttamente attraverso il sito internet della nostra Loggia: www.robertoassagioli.it, e-mail: info@robertoassagioli.it, oppure sul sito della sede nazionale. Questo però non esclude che si debba comunque essere esaminati.


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