Latina “Smart City”, traguardo sempre più vicino

Latina “Smart City”, traguardo sempre più vicino
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Tavolo Tecnico a Latina, nella sala Rita Calicchia al secondo piano del Palazzo Comunale in Piazza del Popolo, per presentare una piattaforma informatica che sarà donata alla città di Latina con vari esempi di applicazioni in ambito di monitoraggio ambientale e sicurezza che rendono “Smart” aree urbane e territori, dove per “Smart” intendiamo una migliore qualità della vita e un minor impatto ambientale, grazie all’utilizzo intelligente delle tecnologie. Ad organizzare l’incontro è stato il Parco Scientifico e Tecnologico Pontino Technoscience che ha la missione di promuovere la diffusione dell’innovazione attraverso il trasferimento e la valorizzazione dei risultati della ricerca universitaria. Al suo interno annovera diverse partecipazioni universitarie, con Tor Vergata di Roma, con l’Università di Foggia e Politecnico di Bari, ed in particolare con l’Università Telematica San Raffaele di Roma, dove ha la sede operativa. Al tavolo tecnico erano seduti, oltre ai rappresentanti del Parco Scientifico e Tecnologico Pontino Technoscience, anche quelli delle aziende “operative” del progetto: CISCO System leader mondiale nei settori del networking, SAS la maggiore società di software e servizi di Business Analytics, Olivetti S.p.A. società del gruppo Telecom Italia che opera nel settore dell’informatica, i rappresentati dell’Amministrazione comunale dei settori interessati alla piattaforma, il direttore del Parco Nazionale del Circeo ed il presidente della Fondazione Caetani. Ad aprire l’esposizione della relazione di presentazione il sindaco Damiano Coletta.  Al tavolo tecnico si sono definiti in modo chiaro per tutti, alcuni aspetti fondamentali legati ai ruoli da svolgere per il successo dell’operazione. L’Amministrazione Comunale ha delegato il Parco Technoscience alla gestione tecnologica del programma d’innovazione, che sarà l’interfaccia unica del “consorzio” d’aziende (Cisco/SAS/Olivetti/TIM). Insieme sceglieranno il Caso d’Uso d’interesse che si svilupperà nel progetto (Proof of Concept) in ambito di monitoraggio ambientale e sicurezza. Dopo di che all’amministrazione di Latina  sarà offerta la PoC (Proof of Concept) ovvero una “dimostrazione di fattibilità“, una sorta di prototipo funzionante che sarà poi applicato al territorio del Comune di Latina. Una volta deciso il “Caso d’Uso” d’interesse saranno resi noti i tempi di realizzazione attraverso un crono programma. Tutti gli intervenuti si sono dimostrati molto interessati alla pregevole iniziativa che porterà la città di Latina a scalare il ranking delle Smart City, annoverando nelle sue qualità di benessere e vivibilità uno strumento tecnologico che assicura l’impiego delle più moderne tecnologie oggi in uso solo in centri urbani prestigiosi come Genova, Milano e Matera Capitale Europea della Cultura2019


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