“Visioni di Futuro” inizia la sfida per un mondo migliore

“Visioni di Futuro” inizia la sfida per un mondo migliore
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La mitigazione del rischio idraulico nella Pianura Pontina: una sfida attuale e futura” è il titolo della prima, del ciclo di conferenze, organizzate dalla Fondazione Roffredo Caetani Onlus a Tor Tre Ponti alle 15.30 di Giovedì 11 Febbraio, tema del percorso di sensibilizzazione “Visioni di Futuro”. I gravi problemi del territorio della Provincia di Latina, consumo di suolo, abusivismo, mobilità insostenibile, perdita di biodiversità, degrado e sfruttamento intensivo delle risorse ambientali, si intrecciano con un sistema economico che pur presentando accanto al tradizionale pilastro del settore primario comparti industriali di rilievo nazionale, stenta ad uscire dalla crisi e a trovare forme ed aggregazioni convincenti di sviluppo locale.
La possibilità di modificare queste condizioni si scontra da un lato con il predominio di una cultura del territorio fondata su modelli individualistici generatrice di visioni miopi, comunque limitate alla sfera comunale; dall’altro con la crisi delle tradizionali forme organizzative della politica, sempre più incapaci di sviluppare discussione e cultura sufficientemente libere da giochi clientelari e di potere.

Per dare la giusta attenzione al territorio occorre dunque un maggiore impegno della società civile nello svolgere una riflessione critica sui diversi modelli, idee, opportunità di sviluppo che si hanno a disposizione.
A questo fine, Sapienza Università di Roma con le sue strutture presenti nel Polo di Latina, insieme alla Fondazione Roffredo Caetani onlus e alla Società dei Territorialisti/e onlus, daranno vita ad un ciclo di conferenze che dall’autunno alla primavera affronterà alcune tematiche strategiche per la sostenibilità ambientale ed economica del territorio.
Le discussioni faranno perno sugli sviluppi della ricerca teorica, sull’innovazione tecnologica, sull’evoluzione normativa e socioeconomica che caratterizzano la singola tematica, in un confronto 9fcdc82b5b_887239_medaperto tra le diverse visioni di futuro che ne possono derivare.
Negli ultimi decenni i disastri prodotti da eventi estremi idrologici – alluvioni e siccità – sono divenuti le catastrofi naturali più costose al mondo. Per le aree Mediterranee le simulazioni da modelli climatici, globali e regionali, indicano come altamente probabile nei prossimi decenni un pronunciato decremento delle precipitazioni, specialmente nella stagione calda e più frequenti e più intensi eventi estremi di pioggia.

La previsione dell’intensità e frequenza di tali eventi è di rilevante importanza al fine di ridurre i rischi associati, specie nelle aree costiere – quale la Piana Pontina – particolarmente vulnerabili per collocazione, morfologia ed elevato impatto antropico. Tali previsioni debbono essere sviluppate su differenti scale temporali al fine di dare risposta alle tre esigenze: 
a) individuare con anticipo le condizioni atmosferiche che determinano l’insorgere degli eventi estremi, così da consentire una gestione più efficace dell’emergenza; 
b) identificare intensità e frequenza degli eventi al fine di pianificare gli interventi necessari ad aumentare la resilienza del territorio; 
c) individuare le possibili tendenze dell’intensità e frequenza degli eventi, per gli scenari di riscaldamento globale simulati dai modelli generali e regionali di circolazione atmosferica e oceanica.
Per soddisfare tali esigenze è necessario mettere a punto strumenti metodologici e modelli che inglobino le innovazioni tecnologiche di recente resisi disponibili e le nuove conoscenze che emergono da nuove discipline idrologiche e climatologiche, nonché dalla disponibilità di sofisticati strumenti di monitoraggio in tempo reale. Nello stesso tempo emerge l’opportunità che i soggetti istituzionali preposti alla prevenzione, controllo e intervento individuino insieme alle strutture universitarie e di ricerca gli specifici nodi PSpp07problematici per la loro applicazione al territorio pontino. 

La mitigazione del rischio idraulico nella Pianura Pontina: una sfida attuale e futura

PROGRAMMA

Ore 15.30 Saluto di benvenuto
Pier Giacomo Sottoriva, Presidente della Fondazione Roffredo Caetani Onlus

Ore 15.35 Presentazione
Claudio Alimonti, Presidente Consiglio d’Area Didattica Ingegneria Civile e Industriale Università La Sapienza sede di Latina

Ore 15.40 Relazione
“Eventi estremi idrologici: strumenti e modelli per una previsione e proiezione a scala locale” Francesco Cioffi  Docente di Meccanica dei Fluidi, Università La Sapienza sede di Latina

Ore 16.30 Tavola rotonda
Coordina   Claudio Alimonti

Partecipano:
Umberto Martone, Responsabile della Protezione Civile del Comune di Latina
Natalino Corbo, Direttore Generale del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino
Maurizio Liberati, Comandante dei Vigili del Fuoco della Provincia di Latina

Ore 18.30 Dibattito

Partecipando alla conferenza sarà possibile visitare la mostra di incisioni calcografiche e disegni: “Ninfa, la persistenza della memoria” con opere di Marcello Trabucco e Alberto Serarcangeli.


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