Quando il lavoro diventa terapia: ad Aprilia il confronto tra istituzioni e associazioni
Martedì 28 ottobre, alle ore 15.00, la Sala Manzù del Comune di Aprilia ospiterà il workshop “Il lavoro come terapia inclusiva per le persone con fragilità mentale”, un incontro di confronto e approfondimento dedicato al tema dell’inclusione lavorativa come strumento di riabilitazione e autonomia. L’iniziativa, promossa dall’ARESAM (Associazione Regionale per la Salute Mentale), con il patrocinio del Comune di Aprilia, vede la partecipazione della ASL di Latina, della SIRP (Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale), dell’Associazione Grande Carro e dell’Associazione Psicologhe e Psicologi di Aprilia. Il progetto nasce da un bisogno concreto espresso dal gruppo dei familiari di mutuo aiuto attivo sul territorio di Latina. Nel corso degli incontri tra i partecipanti è maturata una convinzione condivisa: il lavoro può rappresentare una vera e propria forma di terapia sociale, capace di restituire dignità, autonomia e integrazione alle persone con fragilità mentale. Offrire opportunità di impiego o di tirocinio, infatti, non significa soltanto favorire un percorso di riabilitazione personale, ma anche creare le condizioni per una piena partecipazione alla vita comunitaria. L’inclusione lavorativa diventa così un ponte verso la normalità, un’occasione di crescita per l’individuo e un beneficio concreto anche per le famiglie. L’idea di aprire un momento pubblico di confronto nasce proprio “dal basso”, dalla volontà dei familiari di coinvolgere operatori sanitari, psicologi, istituzioni, associazioni e realtà produttive per discutere insieme su come rendere il lavoro uno strumento terapeutico e inclusivo. Il workshop intende stimolare domande, raccogliere idee e favorire la nascita di proposte progettuali condivise, con l’obiettivo di costruire nuove forme di collaborazione tra enti pubblici, associazioni e mondo produttivo. Un passo importante per promuovere una cultura dell’inclusione che metta al centro la persona e il suo diritto a una vita piena, autonoma e partecipata.
