Psicologia: L’amicizia per l’adolescente

a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
L‘amicizia è un sentimento che può essere valutato importantissimo nella vita di ogni individuo. Viviamo in un periodo storico in cui non esiste più la condivisione tra gli adolescenti, ma solo competizione. Sono pochi coloro che hanno degli amici e sono in grado di essere buoni amici. Ma gli amici sono molto importanti in quanto aiutano in molte situazioni: nella riduzione dell’ansia, nella socializzazione, aiutano a promuovere l’empatia, a leggere le emozioni altrui, per la costruzione dell’autoefficacia. Difatti le relazioni amicali assumono delle connotazioni molto peculiari per la formazione della personalità, del carattere e a volte del temperamento. La letteratura ribadisce che durante la fase dell’adolescenza, avere molti amici ed un numero elevato di contatti placa la paura di poter rimanere da soli, testimonia il proprio successo sociale e rifornisce la possibilità del riconoscimento fondamentale per poter sentire di avere valore. Il gruppo di amici, la comitiva, sicuramente è indispensabile per la formazione dell’identità personale di ogni adolescente; nonostante le compagnie e le amicizie passano cambiare in maniera veloce e repentina. A volte, in questo periodo cos’ travagliato, le amicizie sono così fondamentali da occupare il primo posto nella classifica degli affetti, anche rispetto ai genitori. L’amico del cuore (soprattutto per le ragazze) ed il gruppo amicale raffigurano dei veri e propri laboratori relazionali e sociali all’interno dei quali l’adolescente può elaborare, principalmente tramite l’appartenenza alla mente della coppia amicale o alla mente del gruppo amicale, i fondamentali processi di identificazioni introspettive di progetti culturali, di rappresentazioni del mondo, di valori. I genitori devono sempre tenere a mente che i figli li osservano e li imitano anche in questo campo, pertanto bisognerà dare, sempre più importanza al valore dell’amicizia.