Psicologia del mese di agosto

a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
Il mese di agosto, l’ottavo mese dell’anno, è un mese molto particolare in quanto è il periodo dell’anno dedicato alle vacanze, alla spensieratezza, al sole, al mare, alla montagna, del grande caldo, dei condizionatori accesi tutto il giorno, delle zanzare e delle risate. Si giunge a questo periodo, molto spesso, organizzati per quel che concerne lo svago, difatti molte persone sono in vacanza dal lavoro; gli studenti (come le maestre e gli insegnanti) non hanno il pensiero della scuola, dello studio e dei compiti. Le famiglie si godono dei momenti conviviali, altre vedono i figli adolescenti entrare ed uscire da casa ed “incontrarli” solo a tavola, altre famiglie con bimbi piccoli trascorrono lunghe giornate al mare sotto l’ombrellone. La maggior parte delle persone, indipendentemente dall’età, sono contente del periodo di agosto in quanto possono permettersi orari differenti dagli orari invernali, uscite extra e poi vi sono i preparativi circa la giornata del ferragosto (l’etimologia della parola ferragosto si ricollega all’espressione latina Feriae Augusti). Molti non sanno che nella mitologia romana, il mese di agosto prende il nome dall’imperatore Augusto che era inteso come un simbolo di potere, autorità e prosperità. Augusto era frequentemente associato al dio del sole Apollo, rinforzando il simbolismo del calore e dell’energia legati ad agosto. Inoltre, in agosto vengono celebrate varie feste e tradizioni del raccolto in diverse culture, sottolineando i temi dell’abbondanza, della generosità e della gratitudine. Ai giorni di oggi, in questo periodo, si è molto presi dall’organizzazione del ferragosto, una giornata che viene svolta al mare con il rito dei gavettoni, oppure in picnic in montagna, con amici o con i familiari, o grigliate all’aperto. I caratteri attuali del Ferragosto sono stati istituzionalizzati durante il periodo fascista. Il regime organizzava infatti sagre, gite fuori porta e feste attraverso l’Opera nazionale del dopolavoro. È una giornata che coinvolge adulti e minori, felici del fatto che è una tradizione molto simile al capodanno ad alla Pasquetta, c’è chi ha già fatto la lista della spesa, chi attende un invito e chi invece ha organizzato location e viveri. A livello psicologico è molto importante assaporare ogni momento, di questa giornata, ed apprezzare la felicità dello stare con le persone a cui si vuole bene, che siano amici, fidanzati o parenti.