Psicologia: Contrastare gli effetti psicologici negativi dell’estate

a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
Giugno è terminato, ma ha lasciato un caldo torpido e afoso che crea molte difficoltà non solo agli anziani, ma anche ai giovani che preferiscono passare tutta la giornata al mare che svolgere una routine normale. Molte persone si chiudono in casa sfruttando, il più possibile, gli effetti positivi (che non sempre sono tali) dell’aria condizionata arrivando a mettere da parte il mondo esterno, quindi le relazioni sociali, lo sport e le varie attività che si svolgono nei mesi più freschi. Purtroppo il crescente aumento delle temperature stressa molto, in tante persone aumenta la tensione generata e può creare dei malumori, in quanto genera spossatezza e difficoltà nella concentrazione e di conseguenza genera, a sua volta, irritabilità. La scienza evidenzia che il caldo arriva a compromettere il buon funzionamento dei neurotrasmettitori e “stressa” il cervello, con delle ripercussioni sulle membrane dei neuroni. Le conseguenze, quindi, arrivano a manifestarsi sia a livello cognitivo che a livello emotivo, portando ad una maggiore difficoltà di concentrazione, di irritabilità, di stress, di ansia, di aggressività e con un grande impatto anche sull’umore e sulla motivazione. Durante i periodi di caldo estremo, si è osservato un notevole aumento dei disturbi bipolari, degli attacchi d’ansia, degli attacchi di panico e di altri disturbi psicopatologici. Inoltre, può avvenire anche un incremento dei disturbi del sonno, tra cui l’insonnia, in quanto oltre ai pensieri si aggiunge la tensione di non poter godere della temperatura che si vorrebbe avere, si inizia ad essere smaniosi, non si sopporta il sudare, l’afa, il cuscino che sembra surriscaldarsi e si inizia a non dormire e ad agitarsi. È molto importante riuscire a trovare delle strategie preventive per fronteggiare determinate situazioni negative, quali il cercare di mantenere una routine regolare, oppure evitare l’isolamento sociale, evitando di chiudersi in casa per sottrarsi dalle alte temperature; pianificare la giornata mantenere, in modo da ridurre la tensione del “dover fare” con le alte temperature; mantenere una buona idratazione; si deve cercare di mantenere la temperatura della camera da letto attorno ai 27-28 gradi centigradi e fare delle docce fresche o tiepida prima di andare a coricarsi per poter facilitare l’addormentamento; creare uno stile di vita meno frenetico e più sostenibile per il proprio benessere psicologico.