Psicologia: Affrontare l’inverno prendendosi cura di sé stessi.
a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
È arrivato l’inverno, la stagione dell’introspezione. In questo periodo molte persone sono contente e non vedevano l’ora dell’arrivo di questa stagione, c’è chi pensa già al Natale, chi inizia a cucinare le castagne ed accendere il camino, mentre altre ne risentono, soffrono il freddo e avvertono un cambiamento nel proprio umore. Infatti per molti, l’inverno, rappresenta un periodo di calma, per altri è una stagione che può generare malinconia, fatica e nervosismo; purtroppo alcune persone soffrono di attacchi di panico dovuti al cambio di stagione, in quanto affetti dal Disturbo affettivo Stagionale (SAD), cioè una forma di depressione che compare ciclicamente durante i mesi più freddi. Il nostro corpo risponde ai mutamenti stagionali e risponde, soprattutto ai cambiamenti, difatti segue i ritmi dell’ambiente in cui vive, ovvero di temperature che si abbassano e le giornate che si sono accorciate. Tutto ciò incide sui livelli di serotonina e melatonina, ovvero gli ormoni che regolano l’umore ed il sonno. Molte persone sentono spossatezza, avvertono stanchezza ed altre si deprimono. È importante accogliere il cambiamento, fissandosi degli obiettivi, cercando di distruggere i sentimenti di frustrazione e di angoscia, tutto ciò si potrebbe mettere in atto esponendosi alla luce, cioè facendo delle passeggiate nelle ore più calde della giornata, o magari se il lavoro non è lontano si potrebbe andare a piedi. Ovviamente è molto importante ritagliarsi dei momenti di piacere, come il leggere, cucinare, prendersi cura del proprio spazio, fare del giardinaggio o molti fanno il “balconaggio”, insomma diventa importante concedersi delle cose che ci regalano della serenità che, spesso, la vita frenetica ci toglie. L’inverno non va superato in fretta ma deve essere vissuto con consapevolezza per potersi concentrare su sé stessi e su ciò che può farci riflettere sulla propria persona.
