Ponza: ai confini del potere
Il travaglio vissuto dai potenti, un uomo e una donna, alle prese con decisioni determinanti per la storia del loro popolo e dell’umanità. Un’indagine sul significato stesso di potere, in particolare sull’eterno conflitto tra politica e religione. Con questo obiettivo nasce “Ponza ai confini del potere”, la rassegna teatrale tematica che l’associazione culturale Acts, dopo il successo della passata edizione, ripropone anche quest’anno, in una chiave nuova, nell’ambito di Ponza Estate 2014, il cartellone di eventi promosso dal Comune di Ponza. Dopo Ponza ai confini del mito e la Trilogia della trasformazione che lo scorso anno ha portato in scena tre spettacoli teatrali dedicati alla mitologia che avvolge l’isola e a una parte della storia del confino politico, questa volta Acts, sotto la guida di Francesco Maria Cordella – regista, attore e direttore artistico di Ponza Estate, propone al pubblico dell’isola due spettacoli teatrali e un talk show che indagherà proprio il controverso tema del potere rappresentato sulla scena. Sotto Ponzio Pilato è lo spettacolo che debutterà proprio a Ponza sabato 23 agosto alle 22 sul palco Caletta e sarà replicato lunedì 25 alle 22 in località Le Forna, nel piazzale della chiesa. La pièce, scritta e diretta da Francesco Sala, interpretata da Francesco Maria Cordella e Carmen Di Marzo, porta in scena questa figura storica, mostrata nella sua veste di uomo politico duro e caparbio e in quella di uomo lacerato da dubbi e scrupoli di coscienza. Domenica 24 agosto, sul palco Caletta alle 22,30, sarà la volta di Elisabetta I, spettacolo teatrale di David Norisco per la regia di Filippo D’Alessio, con Maddalena Rizzi. Il tema del potere da sempre vive di un immaginario al maschile, anche quando è una donna al posto di comando. Lo sguardo che osserva i comportamenti e le dinamiche che identificano il potere sono spesso distorti dall’antico retaggio che gli uomini hanno imposto. La modalità attraverso la quale le donne si sono rapportate al potere, all’interno di questi stretti confini, è ciò che si tenta di indagare. Elisabetta I ne è dunque la figura emblematica. I confini del potere si disegnano in strategie, tattiche, linee orizzontali e verticali: una partita a scacchi immaginata dagli uomini ma giocata da una donna. Così tutto cambia, i contorni assumono colori imprevisti, il rapporto con il potere vive di continui conflitti, le tensioni sono stridenti e le soluzioni impreviste. Il potere è come una macchina infernale pronta sempre a prendere il sopravvento. La pièce sarà introdotta, alle 21,30, dal talk-show Ponza ai confini del potere nel corso del quale il sindaco di Ponza Piero Vigorelli e i registi dei due spettacoli teatrali proposti sull’isola incontreranno il pubblico.