Palio del Tributo: Priverno si prepara al gran finale con la Corsa all’Anello

È tutto pronto a Priverno per il momento più atteso del Palio del Tributo: la Corsa all’Anello, l’evento clou che celebra identità, memoria e passione in una cornice dal fascino senza tempo. Ma prima di lasciar spazio alla competizione, il borgo si anima con un weekend ricco di appuntamenti che promettono emozioni e suggestioni. Venerdì 4 luglio si chiude il ciclo delle feste di contrada con la Festa di Porta Campanina. È l’ultimo assaggio di spirito rionale prima del grande evento, un momento in cui tradizione e convivialità si intrecciano tra musica, cibo e orgoglio identitario. Ma il vero viaggio nel tempo inizierà sabato 5 luglio, quando al calar del sole le vie del centro storico saranno attraversate dalla suggestiva Fiaccolata in costume d’epoca, con arrivo previsto nella centralissima Piazza Giovanni XXIII. Il Corteo Storico, diretto da Rosella Tacconi, trasformerà Priverno in un affresco vivente del passato, tra dame, cavalieri e popolani, tutti impegnati a rievocare la storia con passione e autenticità. La serata di sabato si aprirà con un rito simbolico quanto sentito, la benedizione dei cavalieri e dei figuranti, un momento che unisce fede e tradizione. A seguire, il sorteggio dell’ordine di partenza dei cavalieri per la Corsa all’Anello, curato dal Maestro di Campo Luigi Cellini. Un passaggio che accende la tensione e l’agonismo tra le contrade.Poi spazio alla bellezza e all’arte, con l’esibizione degli Sbandieratori Junior “Le Aquile della Camilla”, la compagnia di danze rinascimentali Carola Privernensis e il magnetico spettacolo del fuoco “Caos Calmo” dell’artista Ottimix, che promette di lasciare il pubblico a bocca aperta. Gran finale con l’imponente esibizione del Gruppo Storico di Sbandieratori e Tamburi di Carpineto Romano, che con le loro coreografie chiuderanno una serata dal forte impatto visivo ed emotivo. Domenica 6 luglio è il giorno della verità. Nel pomeriggio, le vie di Priverno torneranno a popolarsi di colori e costumi con un nuovo Corteo Storico, impreziosito dalla partecipazione delle Delegazioni delle Città Rievocative del Lazio. Un legame tra comunità che condividono la stessa passione per la memoria e l’identità. La cerimonia della Consegna del Tributo, presentata dalla direttrice artistica Tiziana Pietrobono, introdurrà la competizione più attesa: la Corsa all’Anello, nella scenografica cornice di Piazza Giovanni XXIII. Otto i cavalieri in gara, due per ciascuna delle quattro contrade: Porta Campanina schiera Edoardo Tasciotti, Alfonso Mantuano; Porta Posterula fa salire a cavallo Enrico Berardi, Angelo Di Macio; Porta Romana si affida a Franco Tasciotti, Lorenzo Mantovano, Porta Paolina fa gareggiare Davide Marazza, Domenico Capodilupo. A guidare e raccontare la manifestazione ci sarà la presidente del Palio Valentina De Angelis, affiancata dal Maestro di Campo Luigi Cellini e dallo special guest Anthony Pheth, voce narrante di un evento che fonde storia, spettacolo e competizione. A conclusione della corsa, come da tradizione, si celebrerà il Cavaliere vincitore con una festa che chiuderà il sipario sull’edizione 2025 del Palio del Tributo, lasciando nel cuore dei partecipanti e degli spettatori il gusto pieno di una rievocazione che non è semplice memoria, ma identità viva. Priverno si conferma così punto di riferimento tra le manifestazioni storico-rievocative del Lazio, capace di attrarre pubblico e partecipazione attiva da tutta la regione.