NSD e FAP volano sulle ali del successo

NSD e FAP volano sulle ali del successo
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Mietono successi la NSD e la FAP, le scuole d’arte di Simone Finotti, Roberta Di Giovanni e Consuelo Ziroli. Nonostante il difficile periodo, la chiusura dei teatri, delle scuole, le lezioni in dad o all’aperto, non hanno mollato la presa su nessun obiettivo prefissato, da fine maggio ai primi di luglio, sono andati in scena con 8 spettacoli. Tutti quelli preventivati, 4 dei corsi di recitazione e 4 dei corsi di danza, insieme ad una serie di iniziative artistiche, produzione e formazione, che tra i periodi di chiusura e di riapertura sono riusciti a programmare. Una vera e propria prova di tenacia e perseveranza per la Non Solo Danza e la scuola di Formazione Artistica Professionale, che si sono contraddistinte per la qualità degli spettacoli messi in scena  e per aver riportato a teatro centinaia di persone che da tempo aspettavano di poter  tornare ad applaudire uno spettacolo dal vivo. «Ce l’abbiamo fatta, non ci siamo demoralizzati, abbiamo lottato contro qualunque impedimento. Devo dire grazie ai ragazzi e alle famiglie che ci hanno sostenuto, agli attori coinvolti, agli insegnanti che non hanno mai deciso di fermarsi. A tutti i professionisti che insieme a noi hanno lavorato. Eravamo, e siamo, una grande famiglia – ha affermato Simone Finotti attore, regista e referente delle scuole d’arte – Per la prossima stagione sono in programma delle sorprese incredibili. Abbiamo messo in atto dei progetti di altissimo livello. Vogliamo che NSD a Latina e FAP a Cisterna riconfermino il loro ruolo di punti saldi di arte e spettacolo nel nostro territorio». Molte le produzioni nazionali  ed internazionali curate dalle due scuole fra la fine del 2020 e il 2021, nonostante gli impedimenti e le grandi limitazioni. Per la Musica i ragazzi delle scuole sono stati coinvolti nella realizzazione dei video di Ligabue e Capo Plaza. I corsi di formazione per la danza e lo spettacolo con insegnanti del calibro di Veronica Peparini e Thomas Signorelli. E poi i tanti attori di fama nazionale coinvolti nel  progetto “Volevo essere Gassman” ora ufficialmente iscritto al Festival di Venezia per il cinema e che ha visto la partecipazione di  centinaia di comparse locali. « Ho lavorato molto in questo periodo. Abbiamo fatto cose, che sembravano impensabili viste le restrizioni – ha proseguito Simone Finotti – abbiamo portato sul nostro territorio artisti con produzioni di altissimo livello. Il nostro intento è di portare nella nostra terra cultura e speranza, lo stiamo facendo con tutta la forza che abbiamo. Insomma ci siamo e ci saremo ancora di più».  Intanto le due scuole si prendono qualche giorno di meritato riposo all’ombra degli ultimi applausi. Le iscrizioni riapriranno a settembre.


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