Mercato del lavoro italiano: ancora presto per un’inversione di tendenza

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A poco più di un mese dalla fine dell’anno, è giunto il momento di tirare le somme. Nel corso del 2013 il numero dei disoccupati ha quasi quintuplicato quello dei nuovi posti disponibili nelle imprese italiane. Nel 2008 invece era “solo” il doppio. Poche vere assunzioni ed un infinito numero di persone alla ricerca di un impiego. Di posti vacanti ce ne sono pochi ovunque, è vero, ma in Italia è come se non ce ne fossero nemmeno un po’. Siamo superati dalla Grecia, dove la situazione è sempre più drammatica e anche dalla Spagna dove, però le condizioni sono meno critiche rispetto alle nostre. A valutare la situazione attuale del mercato del lavoro europeo e a mettere a confronto le condizioni dei singoli contesti nazionali è il rapporto trimestrale dell’European Vacancy Monitor realizzato dalla Commissione Europea, che ha rilevato ed analizzato i dati relativi al primo trimestre del 2013. In Italia, il rapporto disoccupati/assunzioni è arrivato a 4,8 punti. I disoccupati sono, infatti, 3.271 milioni mentre le assunzioni sono solo 684 mila. Una proporzione che è di gran lunga superiore a quella della media europea. Situazioni peggiori e più drammatiche si riscontrano soltanto in Grecia, Spagna, Romania, Croazia e Portogallo. Cerchiamo di non dimenticarci comunque che un barlume di speranza ce lo assicura, come sempre, il comparto chimico-farmaceutico, da dove si continuano a reclamare sia specialisti esperti, con uno o più anni di carriera alle spalle, che giovani alle prime armi. Sono diverse, infatti, le case farmaceutiche che periodicamente attivano nuove selezioni di personale, anche in Italia, tra cui alcune realtà leader a livello globale del calibro di Johnson & Johnson Medical, Novartis, Bayer, Roche e Bristol-Myers Squibb, che non di rado reclutano nuove leve per le proprie sedi situate nel nostro paese. Tanto per menzionarne una, Pfizer è spesso alla ricerca di laureandi e laureati dotati di una buona conoscenza della lingua inglese e lo spazio non manca anche per candidati senza esperienza per i quali sono disponibili opportunità di stage. Si tratta di una delle prime compagnie biofarmaceutiche al mondo, presente in Italia dal 1955 con oltre 3mila dipendenti distribuiti tra le sedi di Roma e Milano, e gli stabilimenti di Ascoli Piceno, Aprilia e Catania, ed è attiva nella produzione e vendita di farmaci per uomini e animali. Al momento, ad esempio, si ricercano Direttori, Analisti, Addetti al Servizio Clienti, Consulenti Legali, Redattori e Manager a Catania, Ascoli Piceno, Roma, Aprilia e Milano. Per candidarsi le modalità sono sempre le stesse: sottoscrivere una regolare adesione alle Agenzie per il Lavoro di competenza territoriale ed inviare il proprio Cv aggiornato, completo di lettera di presentazione, attraverso la Pagina dedicata alle carriere sul sito corporate dell’azienda d’interesse.


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