Matteo Garrone a Sermoneta

Matteo Garrone a Sermoneta
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Il regista e produttore Matteo Garrone, dopo Gomorra e Reality, è a caccia di location per il suo nuovo film. Per questo nei giorni scorsi è venuto a Sermoneta per verificare di persona alcune ambientazioni utili al suo lavoro. Si intitolerà Il racconto dei racconti, ovvero la rielaborazione de Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, scritta tra il 1634 e 1636, raccolta di 50 fiabe a cui si sono ispirati anche i fratelli Grimm. Top secret trama e cast, su internet si parla di protagonisti del calibro di Vincent Cassel e Salma Hayek. Il film verrà prodotto dalla Archimede dello stesso regista e avrà l’aiuto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Nella sua visita a Sermoneta, Garrone ed i suoi collaboratori hanno incontrato il Sindaco Giuseppina Giovannoli. Alle produzioni viene chiesto di usufruire delle maestranze locali, delle comparse sermonetane, di mangiare e dormire a Sermoneta, questo per incentivare e far muovere l’economia locale dando un ritorno non solo di immagine al Paese. Importante anche la sinergia con la Fondazione Caetani ed il relativo castello, location molto ambita dalle produzioni. Per Sermoneta si tratta dell’ennesima conferma di saper attirare produzioni cinematografiche, grazie alla politica messa in campo dall’Amministrazione Comunale per la valorizzazione dei luoghi storici e condizioni vantaggiose per le produzioni. Dal 2004 ad oggi, nei 10 anni di Amministrazione Giovannoli, sono state girate circa 10 pellicole, alcune anche internazionali: tra le più importanti si annoverano Silk (prodotto dalla Fandango, 2007) con Keira Knightely e Michael Pitt, o “L’amico di Famiglia” del premio Oscar Paolo Sorrentino (2006), Un ciclone in Famiglia (2005), Christine (di Stefania Sandrelli e con Raul Bova, 2009), Five Hours South (prodotto per il mercato statunitense, 2009), I Borgia (2012), Il XIII Apostolo (Canale5, 2013), Io ti salverò (2014). 87 in tutto i film girati a Sermoneta. La prima pellicola – naturalmente senza sonoro – girata a Sermoneta risale al 1909, esattamente cento anni fa, con «Francesca da Rimini»: la protagonista era la diva delle dive, Francesca Bertini. Nel dopoguerra l’industria cinematografica aiutò Sermoneta ad uscire dalla recessione, dando lavoro a maestranze e comparse. In quegli anni si arrivò addirittura a girare sette film in 12 mesi. Qui passarono Totò (Totò contro il Pirata nero), Vittorio De Sica (furono girate alcune scene de «La Ciociara»), Franco e Ciccio, Amedeo Nazzari, Silvana Pampanini, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Franco Zeffirelli (definì la scalinata del Belvedere «una piccola Trinità dei Monti»), Roberto Benigni e Massimo Troisi («Non ci resta che piangere»), solo per citarne alcuni. Ora si spera che Garrone scelga Sermoneta come location per il suo nuovo film.


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