Latina, due talenti del Liceo Manzoni scelti per l’Orchestra Nazionale dei Licei Musicali
Due giovani talenti del Liceo “Alessandro Manzoni” di Latina hanno rappresentato la città e il loro istituto al debutto dell’Orchestra Nazionale dei Licei Musicali formata da 91 studenti selezionati dal Comitato Tecnico Scientifico del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Tra i protagonisti di questa straordinaria esperienza Alessandro Simboli e Francesco Pica, entrambi studenti del Liceo Musicale Manzoni. Alessandro Simboli, che studia violino con la professoressa Stefania Cimino, ha iniziato con lei anche lo studio della viola, strumento che ora approfondisce in Conservatorio e con il quale è vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali, quali il Premio Speciale G. Rossini, che gli ha dato quest’anno la possibilità di debuttare

da solista con l’orchestra sinfonica Rossini di Pesaro. È proprio come prima viola che Alessandro ha preso parte all’orchestra nazionale, portando sul palco la sua passione e la sua sensibilità artistica. Accanto a lui, Francesco Pica, giovane flautista pontino seguito dal professor Gianni Cellacchi, già vincitore del Primo Premio al Crescendo International Music Competition e protagonista di un’esibizione alla Carnegie Hall di New York. Il suo talento è stato più volte riconosciuto in prestigiosi concorsi come Sette Note Romane, San Vigilio In…Canto, Città di Latina, Severino Gazzelloni e Premio Persichilli dove quest’anno ha conquistato anche il secondo posto assoluto. Il debutto dell’Orchestra Nazionale dei Licei Musicali si è tenuto nella suggestiva Sala Paolo VI dello Stato del Vaticano, in occasione del Giubileo del Mondo Educativo promosso dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione. Un evento di portata storica, che ha visto 56 giovani musicisti esibirsi per la prima volta davanti a un pubblico d’eccezione e alla presenza di Papa Leone XIV, del Ministro Giuseppe Valditara e di Francesco Manfredi, presidente dell’INDIRE, partner del progetto. Per i due studenti del Liceo “Manzoni”, questa esperienza ha rappresentato non solo un traguardo artistico, ma anche un segno tangibile dell’eccellenza formativa e culturale di un istituto che da anni valorizza il talento, la passione e la crescita personale dei suoi ragazzi.
