Inventa un Film 2025: il venerdì tra cinema, riflessioni. Sabato il gran finale per scuola e lungometraggi

Inventa un Film 2025: il venerdì tra cinema, riflessioni. Sabato il gran finale per scuola e lungometraggi
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Venerdì 1 agosto il 27° Festival “Inventa un Film” ha proseguito il suo viaggio tra emozioni, riflessioni e narrazioni con una giornata dal ritmo intenso e dai contenuti fortemente simbolici. Dal mattino alla notte, la città si è fatta ancora una volta casa del cinema e della cultura, con una partecipazione che conferma il radicamento del festival nel cuore del pubblico. Ad aprire la giornata, una lunga carrellata di cortometraggi, italiani e internazionali, che hanno raccontato temi tra i più vari: famiglia, identità, ambiente, conflitti interiori e sociali. La sera, nell’Anfiteatro Comunale Marino De Filippis, spazio all’incontro “La parola ai registi”, alla premiazione di alcune sezioni e all’assegnazione del Premio “Per un mondo senza guerra”, affidato a una giuria composta da rappresentanti di EMERGENCY, tra cui la giornalista Michela Greco. Il primo premio è andato al corale e potente “Theatre de guerre” (Francia), mentre una menzione speciale è stata assegnata a Rock Paper Scissors” di Franz Bohm, corto teso e attualissimo. Nel concorso Videoclip, a vincere è stato ancora una volta “La piena” di Lorenzo Gonnelli, già premiato il giorno precedente. Il Premio della Critica è stato assegnato a “Orizzonti e sogni” di Federico Falcioni e Giuliano Crupi, mentre “Lasciare qualche scia” di Edo Tagliavini e Otto Ohm ha ricevuto una menzione d’onore, per la capacità evocativa delle immagini e la qualità della regia. Lo stesso spirito di pluralità e qualità ha caratterizzato la premiazione della sezione Narrativa Breve Bianco del 7° Concorso Letterario Tre Colori. Il primo premio è andato a “Ora qui è luce” di Cristiano Parafioriti, seguito da “Alfredo” di Antonio Maria Castaldo e “Le altre ali di Icaro” di Vanja De Rosa. Toccanti e ben costruiti anche i testi premiati di Luca Fazi (“Nel grande giardino”) e Massimo Ubertone (“Quartetto”). Diverse le menzioni speciali, a sottolineare un’annata ricca di ispirazione e qualità. La giornata conclusiva del festival si annuncia come una vera festa per appassionati e addetti ai lavori. La mattina, dalle 8.45 al Cinema Pietro Ingrao, spazio alla sezione scuola, con cortometraggi realizzati da studenti di tutta Italia. Tra i temi affrontati: disabilità, pace, ambiente e benessere mentale. A seguire, la premiazione della sezione scolastica. Il pomeriggio sarà dedicato ai lungometraggi in concorso. Si parte alle 15.00 con Art. 27, comma 3” di Giovanni Meola, una riflessione documentaristica sul senso della pena e del recupero, seguito da “Ogni pensiero vola” di Alice Ambrogi, dedicato al disagio giovanile. A completare il dibattito, due incontri di approfondimento al Parco Mondragon: alle 17.45 si parlerà di salute mentale dei giovani, alle 18.45 della rieducazione del condannato. Tra gli ospiti, oltre ai registi, anche il dottor Di Cesare e l’avvocato Dario Di Cecca, presidente di Antigone Lazio. Alle 21.00, sotto le stelle dell’Anfiteatro Comunale, verrà proiettato il lungometraggio “Io e il secco” di Gianluca Santoni. Alle 22.40 il pubblico potrà assistere alla premiazione della sezione lungometraggi, con due riconoscimenti speciali particolarmente attesi: il Premio Cinema e Musica sarà conferito ai celebri compositori Pivio e Aldo De Scalzi, mentre il Festival Italiano per Originalità e Innovazione andrà al Tuscia Film Fest, rappresentato dal direttore organizzativo Mauro Morucci. A chiudere la serata sarà “Nero” di Giovanni Esposito, in programma alle 23.15.
Il Programma completo


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