Fabrizio Malgari: Una vita per lo Sport

Fabrizio Malgari: Una vita per lo Sport
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Esperienza da vendere al servizio dello sport della provincia di Latina. Fabrizio Malgari (reatino di nascita ma pontino d’adozione, essendosi da tempo trapiantato a Sabaudia) rappresenta un’autentica istituzione per lo sport nazionale e in particolare per il canottaggio, ambiente nel quale è noto come “Capo Malgari”, vista la sua carriera di sottufficiale della Marina Militare e di tecnico affermato. Innumerevoli le medaglie conquistate dai suoi atleti tra campionati del Mondo, Coppa Europa, Coppa Nazioni e campionati italiani. Per non parlare, poi, della doppia esperienza olimpica. Il 2013, per Fabrizio Malgari, è stato l’anno in cui è diventato delegato Coni per la provincia di Latina. Tanti anni trascorsi nello sport e per lo sport, insomma, non gli hanno fatto perdere l’entusiasmo e la passione. “Le motivazioni le ho sempre avute – commenta Fabrizio Malgari – e adesso, come delegato provinciale Coni, voglio incentivare tutte le discipline sportive. Lo sport è, prima di tutto, un’opera sociale, che consiste nel togliere i ragazzi dalla strada, dargli i giusti input ed equilibri e poi, chissà, farli diventare dei campioni. La Marina Militare e la Federazione Italiana Canottaggio hanno sempre tenuto molto alla nostra formazione come tecnici ed istruttori. Personalmente ho sempre avuto un rapporto aperto e chiaro con i ragazzi e nella mia esperienza di responsabile dell’attività promozionale della Marina Militare di Sabaudia ne ho cresciuti tantissimi”.

“Oggi – continua il delegato provinciale Coni – per tirar fuori un campione bisogna lavorare a tempo pieno, con una formazione per gradi, in maniera omogenea ed equilibrata. Noi siamo sempre andati alla ricerca di talenti. L’obiettivo massimo, poi, sarà raggiunto solo dal grande campione, colui che, oltre ad avere doti fisiche eccelse, ha anche doti morali, intelligenza e spirito di sacrificio. Ecco, il mio augurio è che il territorio pontino possa produrre tanti campioni. Questa provincia è vasta e piena di bravi atleti. Noi tecnici appassionati e motivati abbiamo il compito di incentivare l’attività sportiva, nella speranza poi di creare dei campioni, che rappresentano il patrimonio della nazione”.

di Domenico Antonelli


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