Ginnika 2017: Musica tra Storia e Futuro

Ginnika 2017: Musica tra Storia e Futuro
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Insieme alla mostra per un secolo di sneakers, moda e costume che ripercorrerà la nostra storia dagli anni Venti a oggi, con speciale omaggio a Michael Jordan e una Hall of Fame degli NBA anni Settanta e Ottanta per oltre 500 pezzi rari e da collezione, Ginnika si fa voce della cultura urban e contemporanea muovendosi tra storia e futuro della street culture… anche in musica. Sarà, infatti, James Lavelle ad suonare al party di apertura di Ginnika, venerdì 9 giugno all’Ex Dogana. Lavelle oltre che fondatore dell’etichetta Mo’Wax (protagonista della scena trip hop ed elettronica della seconda metà degli anni ’90) è anche la mente dietro al progetto UNKLE, un vero e proprio collettivo di creativi che fra arte, musica e street culture ha influenzato tutto il mondo della moda e della musica, cimentandosi fra i primi, in quel legame fra moda, cultura contemporanea e musica, che anni dopo sarebbe diventato la norma per molti. Il futuro è ospite invece del party di chiusura di Ginnika, domenica 11 giugno. Futuro perché è giovane e perché il suo suono è fresco e sta contaminando l’Italia rapidamente, si chiama Sfera Ebbasta e suona trap, una versione di rap nuova, un sottogenere che sta entrando in tutte le chart e spopola sui social. Sfera Ebbasta sarà accompaganto da Tedua, altro paladino della trap e dalle crew romane adepte di quel suono: SMASH, Curtis Wolf, Slam Disco e Culture.
Ingresso diurno 5 euro.


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