Bullismo e cyberbullismo ecco cosa succede nelle scuole di Latina e provincia

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Sono già cinque anni che il MIUR ha lanciato un chiaro segnale contro ogni forma di bullismo e di cyberbullismo, attraverso le cosiddette Linee di Orientamento per azioni di prevenzione, domani, 7 febbraio, è la giornata mondiale  contro il bullismo e il cyberbullismo ovviamente sono molte le iniziative messe in campo dai singoli istituti ma, qual è la dimensione psico – sociale dei fenomeni legati al bullismo e al cyberbullismo nelle scuole di Latina e provincia ce lo raccontano la dott.ssa Monica Sansoni e la dott.ssa Alessia Micoli. Oltre il 90% degli studenti in Italia sono utenti di internet, ed il 98% ha un profilo su uno dei social network più conosciuti e usati ovvero: WhatsApp Facebook, Twitter, Instagram; il 52% dei minori si connette almeno una volta al giorno. I dati sono allarmanti anche nel territorio di Latina, poiché oltre ad avere attivo un profilo, “chattare” e curiosare in rete, i nostri studenti fanno un utilizzo smisurato di internet fino ad arrivare a situazioni che non riescono a controllare, quale i fenomeni del bullismo e del bullismo elettronico, ovvero il cyberbullismo e sempre più spesso dichiarano di effettuare la registrazione on-line inserendo un’età falsa. Il 70% degli studenti naviga in internet senza il controllo dei genitori e spesso non tengono aggiornata la famiglia quando si imbattono in veri e propri problemi; la famiglia interviene, in alcuni casi, solamente quando ci si trova di fronte ad una eventuale denuncia. Hanno sempre più sete di amicizia ma abbandonano quella reale per cercare quella virtuale; il passo successivo è la ricerca

Dott.ssa Alessia Micoli e dott.ssa Monica Sansoni

della “popolarità” e quindi dei vari like e sono disposti a molto per poterli ottenere. Dato ancora più allarmante è il fatto che i minori hanno i propri profili “aperti” e quindi visibili anche a sconosciuti ed adulti, non vengono utilizzate le restrict messe a disposizione proprio per tutelare il minore. Tutto ciò li espone ad una molteplicità di rischi: ricevere offerte sessuali, essere adescati in rete e quindi diventare vittime del grooming, esaltazione della violenza, fidarsi di sconosciuti. La dott.ssa Monica Sansoni, Responsabile Territoriale della Provincia di Latina, Titolare di Posizione Organizzativa, Criminologa e Criminalista Linguistica Forense, dirige lo  Sportello Istituzionale di Ascolto per le Famiglie e Adolescenti del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio a Latina, e la dott.ssa Alessia Micoli, Psicologa Criminologa, esperta in psicologia giuridica e Responsabile dello Sportello psicopedagogico “Star bene a scuola” I.C. Frezzotti-Corradini, all’interno del N. O. B. Nucleo Operativo Bullismo, del C. T. S. di Latina, stanno portando avanti, in tutte le scuole di Latina, e dell’intera Provincia un lavoro molto delicato di prevenzione ed informazione, di sensibilizzazione e contrasto, rivolto alla scuola (docenti e studenti) e alle famiglie.


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