“Ecosuoni 2025” riparte da Terracina: jazz e classica si incontrano nel segno di Claude Bolling

“Ecosuoni 2025” riparte da Terracina: jazz e classica si incontrano nel segno di Claude Bolling
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Terracina si prepara ad accogliere il ritorno della rassegna “Ecosuoni”, una delle iniziative culturali più longeve e apprezzate della città, giunta quest’anno alla sua quindicesima edizione. Promossa come sempre dall’Associazione Canto di Eea, la rassegna prenderà il via domenica 5 ottobre con un evento che unisce arte, storia e grande musica, nel suggestivo scenario della Sala Thouret presso la Fondazione Gregorio Antonelli. La giornata si aprirà alle ore 17:00 con una visita guidata a cura dell’Archeoclub d’Italia, Sede Storica di Terracina. Il presidente Venceslao Grossi accompagnerà i partecipanti alla scoperta del chiostro e della splendida chiesa del SS. Salvatore, gioiello architettonico che due anni fa si è distinta nel bando nazionale del FAI classificandosi al secondo posto. Al termine della visita, alle 18:00, sarà offerta una degustazione con prodotti tipici del territorio, a testimonianza del legame tra cultura e identità locale che la rassegna promuove da sempre. Il momento clou della serata sarà il concerto delle 19:00: “Omaggio a Claude Bolling”, affidato al talento e all’energia del Quintetto Puck, formazione che si muove con disinvoltura tra i territori del jazz e della musica classica

Angelo Colone chitarra

contemporanea. Il concerto rende omaggio a uno dei compositori più eclettici del Novecento, Claude Bolling, autore francese noto per le sue celebri “suite crossover”, capaci di intrecciare con originalità la scrittura colta con le sonorità swing. Tra i brani in programma, le due suite per flauto e jazz trio, la suite per chitarra e l’ensemble jazz, fino al trio per pianoforte, contrabbasso e batteria: pagine che restituiscono la vivacità di un linguaggio musicale in bilico tra rigore formale e libertà improvvisativa. A dar vita a questo raffinato intreccio sonoro sarà il Quintetto Puck, ensemble composto da musicisti di solida esperienza. Ai sassofoni e flauto Alessandro Tomei, poliedrico strumentista attivo in ambito jazz e pop, con importanti collaborazioni in teatro, televisione e con artisti come Claudio Baglioni, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Noemi, Ennio Morricone. Alla chitarra Angelo Colone, interprete e concertista con una lunga carriera in Italia e all’estero, apprezzato tanto nel repertorio classico quanto nelle sperimentazioni contemporanee. Al pianoforte Stefano Caponi, direttore artistico e musicista versatile con all’attivo premi e importanti progetti cameristici. Completano la formazione Stefano Corato al contrabbasso, figura di rilievo anche nella produzione musicale e nella direzione artistica di Radio Vaticana e Leonardo D’Angelo alla batteria, percussionista dalla formazione eclettica con esperienze che spaziano dal jazz al pop, fino alla musica sinfonica. “Ecosuoni 2025” torna con un evento che unisce la forza del paesaggio sonoro al valore del patrimonio culturale, in un connubio che rappresenta da sempre il cuore pulsante della rassegna.

Info e prenotazioni
Contributo spese: €10 intero | €5 ridotto (13–17 anni)
Prenotazione obbligatoria: 339/3885338 | associazionecantodieea@yahoo.it

In copertina Alessandro Tomei sax


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