Fondi: al Castello Gaetani “La navigazione nel Mediterraneo” un viaggio tra storia, mito e scoperte

Un pubblico attento e numeroso ha partecipato alla conferenza di inaugurazione della mostra “La navigazione nel Mediterraneo”, organizzata dall’Associazione AIPU e ospitata negli spazi suggestivi del Castello Gaetani. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Fondi, dal Parco Naturale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, si è avvalsa della preziosa collaborazione della dottoressa Cristina Recco, direttrice del Museo Archeologico di Fondi, e dell’impegno operativo dell’Associazione Icarus di Fondi. Un incontro che ha saputo unire rigore scientifico e passione divulgativa, riuscendo a trasformare una semplice presentazione in un vero e proprio viaggio nella storia della navigazione antica. Dopo i saluti istituzionali, la conferenza ha offerto al pubblico un’immersione affascinante tra le rotte tracciate dai marinai dell’antichità e del Medioevo, con l’esposizione di cartelloni didattici e riproduzioni di mappe storiche: strumenti indispensabili per orientarsi tra le insidie del mare, alla ricerca degli approdi più sicuri. A guidare questo viaggio, il professor Luigi de Francesco, docente di letteratura e appassionato divulgatore di storia, che ha illustrato come l’ingegno umano abbia saputo dare forma a strumenti fondamentali per la navigazione; dalla bussola all’astrolabio, fino all’evoluzione delle mappe in strumenti sempre più precisi e dettagliati. A rendere ancora più coinvolgente la serata, l’intervento del professor Renzo Scasseddu, che ha riportato l’attenzione sul mito per eccellenza del viaggiatore Odisseo. Un racconto affascinante che ha attraversato secoli di letteratura, da Omero a Dante, fino a Joyce, per raccontare di quell’Ulisse che continua a parlare a ogni generazione, simbolo eterno del desiderio umano di conoscere e scoprire. La mostra sarà visitabile fino al 30 luglio presso il Castello Gaetani, e rappresenta un’occasione imperdibile per gli appassionati di storia, mare e cultura. Nell’ambito della visita, è possibile anche ammirare il busto dell’imperatore Augusto, rinvenuto sulla spiaggia di Sant’Anastasia circa quindici anni fa, preziosa testimonianza archeologica del passato romano di Fondi. Un evento che coniuga memoria storica, spirito di scoperta e valorizzazione del territorio, il Mediterraneo torna così protagonista, non solo come luogo geografico, ma come crocevia di civiltà, conoscenza e sogni.