Opera Prima Teatro presenta: Macellum

Opera Prima Teatro presenta: Macellum
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Sarà di scena ad Opera Prima Teatro, via dei Cappuccini 76 a Latina, venerdì 9 e sabato 10 febbraio alle 21,00 “Macellum – Ovvero il valzer dell’Orazio”, un’occasione per riflettere sulle molte verità che un uomo può contenere, sul valore del privato di fronte alla Storia e sulla odierna difficoltà a salvaguardare l’integrità del linguaggio. Ottavo appuntamento della XI edizione della rassegna “Emergenze e Dintorni della scena” organizzata dall’Associazione culturale Opera Prima con la direzione artistica di Agnese Chiara D’Apuzzo e Zahira Silvestri in collaborazione con ATCL, MIBACT, e Regione Lazio per la Cultura, “Macellum – Ovvero il valzer dell’Orazio” prende le mosse da “L’Orazio” di Heiner Müller, un macellum2testo del 1968, che riflette sul bene e sul male che possono albergare in un solo individuo e sul valore delle parole. In scena Titta Ceccano, che ha anche ideato la pièce, diretto da Julia Borretti. Le note di regia ci suggeriscono che “la vicenda narrata è quella nota degli Orazi e dei Curiazi, già trattata da Tito Livio e fonte d’ispirazione per poeti, artisti figurativi, drammaturghi e musicisti. Tre fratelli contro tre fratelli che, estratti a sorte, per non infiacchire le forze di Romani ed Albani di fronte al comune nemico etrusco, si scontrano in rappresentanza di tutti e due gli eserciti in un gioco al massacro in una piana tra Roma ed Albalonga. L’ultimo Orazio dopo aver ucciso l’ultimo Curiazio, rientra a Roma ed uccide anche sua sorella, promessa sposa del Curiazio ucciso, la quale non accetta di aver perduto il suo amore. A questo punto a Roma si apre un dibattito: l’Orazio dovrà essere acclamato come vincitore o punito come assassino? La tragedia privata è scelta come Macellum3metafora per narrare in modo imparziale gli eventi di una guerra sanguinosa e per approfondire il concetto di verità contro ogni adulterazione del linguaggio”. Titta Ceccano, allo stesso tempo attore e narratore, veste i panni di un macellaio, o per meglio dire quelli di un maniscalco, che porta avanti in maniera implacabile, aiutandosi con manichini e coltelli, il racconto di un massacro che è tra i miti di fondazione della nostra società occidentale. Acclamato dalla critica, “Macellum” ha collezionato nel tempo una serie di importanti riconoscimenti come il Premio Speciale della Critica al Festival 3×3 nel 2011, il Premio della Critica Teatro Rossini/Gioia del Colle al Festival Voci dell’Anima nel 2013 ed è stato finalista ad ARGOToff del 2012.
I disegno luci è curato da Julia Borretti, i manichini sono di Jessica Fabrizi, le musiche in scena di Roberto Caetani.
Il costo del biglietto di ingresso è di 10 euro.
Info e prenotazioni al 347.3863742 – 392.0207982 – 347.7179808 oppure  Fb: OperaPrima Teatro.


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