Napoli, versi e musica: Storia minima della canzone umoristica napoletana

Napoli, versi e musica: Storia minima della canzone umoristica napoletana
Condividi

Napoli, versi e musica è uno spettacolo sull’umorismo nella canzone napoletana in scena sabato 28 gennaio alle ore 20.00 al teatro San Francesco a Latina. Napoli, versi e musica richiama la caratteristica fondamentale della canzone napoletana che è fatta prima di poesia e poi di musica in quanto il testo poetico veniva composto prima di quello musicale: era il musicista che si adattava al poeta. Quindi oltre alla esecuzione di brani dal vivo, saranno recitate poesie e brevi scenette tratte dai  lavori di Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo de Filippo. I brani musicali sono di autori classici: Amando Gill, Raffaele Viviani, Eduardo Nicolardi, Salvatore Gambardella, Cioffi e Pisano, resi famosi dalle interpretazioni di Roberto Murolo, Vittorio Marsiglia, Nino Taranto, Gegè Di Giacomo.Nello spettacolo si racconta del Cafè Chantant, della figura del guappo, dei Posteggiatori, e della macchietta, fino ad arrivare agli attuali  “tamarri”. I brani di carattere umoristico vanno dagli inizi del  ‘900 ai nostri giorni: alcuni sono presentati nella maniera recitativo-cantata tipica del teatro di varietà, in altri viene richiesta la partecipazione del pubblico nelle risposte al testo musicale. Sul palco Silvia Bianco, Roberto Petrosino, Tiziano Mantovani e Giuseppe Canoro. Durante la performance sullo schermo saranno proiettate foto e video.


Condividi