L’Info Point dell’Aism apre, al Santa Maria Goretti di Latina.

L’Info Point dell’Aism apre, al Santa Maria Goretti di Latina.
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Ci sono voluti tre anni di attesa, ma poi grazie al Dott. Giacomo Giacomini direttore sanitario del Santa Maria Goretti, al Dott. Peppino Nicolucci primario del reparto di neurologia, al suo staff e a tutti gli operatori sanitari, per l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla)di Latina è stato possibile aprire, all’interno del reparto di neurologia, l’info point: uno sportello aperto alle problematiche della sclerosi multipla da un punto di vista clinico legale e sociale. Per saperne di più, abbiamo intervistato la Presidente della sede provinciale di Latina dell’Aism, Maria Rosaria Serge: “Non è mai bello quando arriva la diagnosi di sclerosi multipla, ma rispetto a 30anni fa sono stati fatti passi da gigante e oggi si è in grado di bloccare la malattia e anche, per i casi in cui la sclerosi multipla parta in maniera già avanzata, ci sono comunque dei medicinali che riescono a tenerla sotto controllo e per questo, dobbiamo ringraziare la ricerca e l’Aism di Genova, dov’è nata l’associazione 45anni fa, grazie ai suoi ricercatori, sparsi in tutto il mondo, si fanno lavori importanti, poi con le borse di studio messe a disposizione, in molti tornano nel nostro paese per lavorare e questo ci consente di essere più aggiornati sugli sviluppi dei progetti in corso”. Quanto è importante l’Info Point? Per un familiare o per il malato che è in cura, è un fondamentale punto di riferimento chiunque, anche se in cura a Roma, può rivolgersi a noi il sabato mattina dalle 9 alle 12.   Allo sportello ci sono io e la referente Liliana Martino, sempre presente, pronta ad aiutare e ad ascoltare. L’ascolto è importare forse più per i familiari che per i malati, chi si dedica alla persona con sclerosi multipla merita attenzione a 360gradi. Uno degli slogan della sclerosi multipla è: “La persona con sclerosi multipla al centro dei nostri valori e dei nostri obiettivi”. Come deve essere l’assistenza? Uno dei nostri presupposti fondamentali è l’eccellenza, l’ideale sarebbe un centro clinico universitario.  Il Santa Maria Goretti, che non è un centro universitario ma,  grazie al suo staff rappresenta una piccola eccellenza, è una piccola realtà che si prende cura di tanti, purtroppo, malati di sclerosi multipla. In questi due mesi di esperienza all’info point, ho potuto verificare che, ci sono molto giovani malati di sclerosi multipla. Per loro è importante contare sulla professionalità e sulle “coccole” che ricevono da uno staff come quello del professor Nicolucci con il caposala Venditti e tutte le infermiere, fa si che ci si senta come in una piccola famiglia. Prima di entrare nella sala del reparto di neurologia c’è’ una targa con scritto “Centro clinico provinciale Sclerosi Multipla” questo ha il suo valore! E poi c’è un’altra novità, a novembre grazie al tavolo di trattative condotto in Regione con l’Assessore alla Sanità e il dott. Battaglia, il fondatore dell’Aism in Italia, si è potuto stilare il PEDA Percorso Terapeutico Diagnostico Assistenziale.  Dopo la Sicilia, il Lazio può vantare e contare su due centri, uno su Roma, a Tor Vergata e il secondo a Latina, scelto per i risultati che sono stati ottenuti. Questo deve essere per i cittadini, per il malato di sclerosi multipla e per i familiari motivo di orgoglio.Tra gli altri obiettivi di Aism c’è quello della corretta informazione. Chi naviga in internet deve sapere di poter cliccare solo ed esclusivamente le notizie diffuse da Aism nulla togliendo alle altre associazioni, ma noi garantiamo quello che facciamo noi, documentando i vari sviluppi e le nuove conquiste in fatto di cure certificate.  Recentemente avete organizzato due giornate al teatro Cafaro di Latina per la raccolta fondi dell’Aism, come sono andate? Grazie alla Fita, la Federazione Italiana Teatro Amatori, che ci permette da otto anni di essere con loro a teatro, investiremo il ricavato in chi ha bisogno di assistenza specializzata e per dare sollievo ai familiari che magari, troppo anziani, non riescono più a prendersi cura della persona affetta da SM, prossimamente poi, ci occuperemo di trasporti. Le spese come facilmente s’immagina sono molte e, i nostri introiti arrivano solo dalle campagne che facciamo, quella della gardenia, della mela e con il teatro. Devo ringraziare Latina che risponde ogni anno ai nostri eventi nonostante la crisi. L’associazione è sempre a disposizione per qualsiasi domanda e  per qualsiasi informazione basta rivolgersi a:  AISM Sezione provinciale – Largo Platone – Latina scalo tel. 3349059041 – Info Point – 3348496138 –  Mail:  Infopointaismlatina@libero.it


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