Latina: Sabato chiude il Festival della Voce e delle Arti

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Si terrà sabato 26 Settembre, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 20.30, presso il Circolo Cittadino di Latina il secondo e ultimo incontro di RAM – Festival della Voce e delle Arti, un’iniziativa organizzata dal Centro di Ricerca e Formazione Vocale NUDAVOCE, ideato da Elisa Rossi, direttrice artistica dell’evento, e realizzato con il contributo della Regione Lazio.  RAM è il primo festival sul territorio pontino dedicato al mondo della voce, una manifestazione ben articolata e caratterizzata da iniziative formative a titolo completamente gratuito e aperte a tutti. L’iniziativa non verterà solo intorno alla voce, mezzo di comunicazione e relazioni per antonomasia, bensì sarà il perno attorno al quale ruoteranno iniziative e momenti di alto valore artistico e formativo, con lezioni teorico-pratiche, curate da didatti apprezzati a livello nazionale e internazionale. Il Festival si

da sx: Elisa Rossi, Elisabetta Antonini, Roberto Laneri, Vincenzo Martorella

aprirà sabato mattina con il Laboratorio di Improvvisazione Corale a cura di NUDAVOCE e diretto dall’insegnante di canto Elisa Rossi. La prima didatta a parlare delle evoluzioni dello strumento vocale in ambito jazz sarà Elisabetta Antonini, cantante e compositrice talentuosa, vincitrice del prestigioso Top jazz nel 2014. La Antonini dirigerà il secondo appuntamento dal titolo “Storia, Pratiche e Rivoluzioni dell’Improvvisazione vocale”, tra ascolti, prove ed esecuzioni pratiche. Nel pomeriggio si avvicenderanno altre due esperienze particolarmente suggestive e rilevanti. Si comincia con il maestro Roberto Laneri, compositore e musicista polistrumentista, docente di conservatorio, musicologo, ricercatore e saggista esperto in canto armonico e psico-acustica per l’incontro dal titolo “Voce e Benessere – Dimensioni Sonore del Canto Armonico”. Grazie all’esperienza quarantennale, Laneri  guiderà i partecipanti lungo la storia e la pratica del canto armonico, attraversando elementi di psico-acustica, pratiche e applicazioni in ambito musicale e spirituale, immergendoci nelle vibrazioni di canti ancestrali, da secoli utilizzati per riti sacri e il riequilibrio dei centri sottili. La manifestazione si concluderà con l’intervento “Riflessioni Intorno alla Musica del XXI secolo” di Vincenzo Martorella, docente di conservatorio, storico della musica e critico musicale tra i più autorevoli del nostro paese. Martorella presenterà anche il suo ultimo libro “Ascoltare/Scrivere – Manuale  (improprio e antologico) di critica musicale”. Poi guiderà i presenti attraverso il Laboratorio di Scrittura Musicale, concludendo il festival con una lucida e doverosa analisiin merito alla funzione e al ruolo dell’arte e dell’artista, e della critica, nella società moderna del XXI secolo.  Per tutta la durata dell’evento sarà possibile ammirare la mostra espositiva del pittore iperrealista pontino Adolfo G. Bigioni, le cui abilità pittoriche ed espressive sono rinomate ed apprezzate in tutta Europa. La pittura di Bigioni mette in scena l’analogia tra “realtà e rappresentazione artistica” ponendo in evidenza ai nostri occhi la verità degli oggetti, di cose che ci circondano ma che osserviamo senza attenzione. Nelle sue opere, la perfezione del reale porta con sé le sue imperfezioni. Lo spirito della manifestazione, è nutrito dal desiderio di realizzare una cassa armonica interagente, dove partecipanti e artisti possano risuonare insieme. Per info e prenotazioni, in conformità con la normativa anticovid: www.centroformazionenudavoce.it – 333.7965028.


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