Castro dei Volsci: “Il Paese diventa Presepe”

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Tutta la magia del Natale torna ad affascinare grandi e piccini in occasione della ventesima edizione de “Il Paese diventa Presepe” a Castro dei Volsci. Da sempre un grande successo per la storica manifestazione che quest’anno si svolgerà nei giorni 25-26-28 dicembre 2014 e 1-4-6 gennaio 2015. Un favoloso incanto che si ripete ancora. La suggestione è quella di un intero paese che per un paio di settimane sacrifica la modernità e torna indietro nel tempo recuperando gesti, tradizioni e costumi antichi. Anche quest’anno ci saranno oltre cento figuranti ad animare una quarantina di scene, scorci di vita quotidiana di una comunità contadina tipica dei primi anni dell’Ottocento. Certo il periodo storico non è proprio quello giusto ma questa sorta di presepe vivente ricrea una piccola Betlemme nostrana che s’incastra perfettamente nella scenografia naturale di questo caratteristico borgo medievale. Niente viene tralasciato, e così vengono allestiti eccezionali scenari che ripropongono gli antichi mestieri, facendo rivivere allo spettatore tutta l’emozione di un’arcaica vita contadina ed artigiana. Tornano il maniscalco, il cestaio, il fabbro, lo scalpellino, il vasaio e chi più ne ha più ne metta. C’è chi batte il rame, chi lavora il latte e soprattutto chi impasta la farina, come le massaie che preparano le tradizionali frittelle. Si, perché durante il percorso è tassativo l’assaggio delle suddette leccornie, delle salsicce, delle castagne e delle pizze fritte, tutto annaffiato dal buon vino locale. Anche l’abbigliamento è quello tipico e tutte le vesti seguono la moda…di qualche secolo fa! E’ il recupero di gesti antichi, parole e tradizioni. Tutto è curato con premura nei minimi dettagli e ogni particolare diventa essenziale e caratteristico. D’obbligo che anche la scena principale sia reale ed oggettiva e così si arriva alla mangiatoia in cui è posto il Bambinello, un neonato in carne ed ossa, ovviamente con genitori al seguito. La scena si svolge tra le stesse botteghe e le piazzette che in passato ospitavano la vita della comunità, mostrando una bellissima forma di continuità tra le generazioni. Il percorso si snoda in diverse tappe ma tutta la rappresentazione è inserita sullo sfondo perfetto di via Civita, dove vicoli, archi, stradine, cantine, stalle, angoli caratteristici e locali in disuso trovano nuova vita. Le luci e le fiaccole romane del Presepe fanno il resto, svelando angoli e scorci tutti da scoprire. Il presepe vivente è diventato un’occasione per mettere in mostra la “memoria storica” locale e vivere un Natale magico dal sapore antico. E’ un appuntamento tra i più attesi, l’occasione per ritrovare valori antichi, un momento insostituibile in grado di emozionare al pari chi vi assiste e chi vi prende parte. E così visitare il presepe di Castro dei Volsci rende più magico il Natale.


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