Universitari in crisi

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Il mese di Gennaio si sa è il più critico dell’anno per chi va all’università, nei buoni propositi dell’anno nuovo ognuno avrà fatto il consueto pensiero: “si, si, dal 2Gennaio inizio a studiare seriamente” ma purtroppo nella maggior parte dei casi questo è uno dei primi buoni propositi a saltare come un petardo. Gli esami si avvicinano, lo stress aumenta, gli amici che magari si sono avvantaggiati qualche esame pretendono che voi gli dedichiate almeno un paio di giorni a settimana per fare bagordi e quindi mettono pressione, voi che pensate sempre più a una vacanza e maledite tutti quelli che vanno sulla neve e poi ci si mettono anche quelli che appena vi sedete in biblioteca, vi dicono “caffè?”. E a questo punto pensate: “ è una congiura contro di me, il mio studio e i miei risultati!”, vi capisco però non lavarsi per paura di togliere tempo allo studio non è una buona idea e non curarsi ancor meno. Sicuramente l’abbigliamento trasandato e l’acconciatura versione “mi passi l’olio!” vi aiuteranno a mantenere le distanze tra voi e chi voleva offrirvi un caffè, ma cosi facendo farete scendere anche la vostra autostima e di conseguenza, oltre allo stress, cala la vostra forza interiore perché inizierete a notare le occhiaie, le sopracciglia che diventano sempre più folte e se casomai una sera deciderete di uscire lo scontro con lo specchio sarà talmente struggente che avrete due opzioni: sistemarvi come meglio credete senza troppe pretese o evitare di uscire. So perfettamente che durante questo periodo, specialmente per gli esami orali, si usa la tattica del nerd super studioso che non si cura perché studia tutto il giorno, H24, cercate solo di non immedesimarvi troppo nella parte. La cura di voi stessi è la prima regola per stare bene, “mens sana in corpore sano”, e vi assicuro che bastano veramente poche e semplici mosse per stare comodi e in ordine nonostante lo stress e l’ansia. Allora, prima regola, fondamentale, è l’igiene, non strabuzzate gli occhi, forse non vi siete fatti un giro per le biblioteche, e non è solo riferito alla pulizia dei capelli, cercate di lavarli ogni due giorni perché studiando, specialmente nei momenti di panico ce li tormentiamo a tal punto che s’ingrassano più facilmente, ma mi riferisco proprio all’odore! Se non avete voglia di perdere tempo con smalti e limette potete dedicare un’ora del vostro tempo dall’estetista e farvi mettere un praticissimo smalto semipermanente, oppure tagliate le unghie corte e metteteci solo lo smalto trasparente, così non si vedrà quell’odiosa ricrescita o quelle scene horror da: “Mi è finito l’acetone quindi aspetto che lo smalto si tolga da solo”. Non volete lavarvi i capelli ogni due giorni, allora legateli. Capelli sciolti + cute grassa = si salvi chi può. Per quanto riguarda l’abbigliamento so perfettamente che la tuta è comoda però possono essere comodi anche un paio di leggings o un paio di jeans non particolarmente stretti o un vestito a maximaglia, largo e comodo ma presentabile al mondo. Non dovete evitare gli specchi in questo periodo, e non dovete impiegare ore a imbellettarvi. Basta un po’ di rimmel e un gloss e sarete pronte a macinare pagine senza sentirvi le Ugly Betty della situazione. Detto questo torno sui libri ci si vede a Febbraio people. In bocca al lupo a tutti!


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