Raccolta differenziata, aumenti in vista.

Raccolta differenziata, aumenti in vista.
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Fra i costi sostenuti dal comune (e dai cittadini) per lo smaltimento dei rifiuti, quello del TMB (Trattamento meccanico-biologico) che separa la frazione organica ed i materiali riciclabili, permettendo così una riduzione dell’uso delle discariche e degli inceneritori. Visti i nuovi aumenti è stata approvata dal Comune di Latina la delibera di Giunta che individua lo schema di accordo da stipulare con il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) al fine di elaborare e attuare un piano di gestione integrata dei rifiuti su tutto il territorio comunale per l’implementazione massima della raccolta differenziata. “Le nuove tariffe imposte dalla Regione Lazio – afferma l’assessore all’ambiente del Comune di Latina, Fabrizio Cirilli – la situazione di stallo e di indeterminazione venutasi a creare a fronte delle vicende giudiziarie in fase di svolgimento rispetto ad alcuni progetti industriali previsti sul territorio e i costi che, per quanto negli ultimi tre anni sono stati centellinati ed ottimizzati rispetto al passato, iniziano ad allinearsi agli insostenibili aumenti nazionali, ci hanno spinto a modificare nella tempistica i programmi e ad accelerare al massimo il percorso per arrivare ad una raccolta porta-porta in tutta la città”. L’assessore Cirilli continua: “L’unica strada per contrastare aumenti tariffari imprevisti e insopportabili in un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo, è quello di oltrepassare quanto prima il tetto del 65% di raccolta differenziata e quindi baypassare il costo del trattamento TMB nell’ambito dello smaltimento, oltre ad aumentare i proventi sugli imballaggi e sul multimateriale. Sino ad oggi, il programma prevedeva un progressivo ampliamento del porta-porta sulla città (si era pronti in questi mesi ad ampliare con i quartieri Q4-Q5) e questo, al fine di evitare grossi investimenti prima della imminente scadenza del contratto con la Latina Ambiente (2015), ma la situazione venutasi a creare (non certo per nostra responsabilità) impone un cambio di strategia. Abbiamo trovato un percorso amministrativo, che consente di poter gestire gli investimenti provenienti dai contributi provinciali e regionali direttamente come Comune, senza passare per la Latina Ambiente ma in accordo e nel rispetto del contratto con essa vigente sino al 2015. La Delibera approvata – continua ancora Cirilli – che rappresenta il primo passo verso questa nuova strategia, è la conseguenza di contatti già presi con il Conai, all’indomani degli aumenti tariffari della Regione Lazio, attraverso una nota inviata a Febbraio in cui il Comune di Latina chiedeva al Conai un supporto tecnico per la progettazione di un nuovo piano di servizi di igiene urbana, da attivare nel breve tempo, al fine di incrementare la percentuale di raccolta differenziata; in particolare dei rifiuti di imballaggio, definendo le priorità ed individuando le criticità. La proposta di PEF 2014 che si sta elaborando nel recepire le indicazioni già date dalla Maggioranza e dalla Commissione tutta, vedrà nella premessa, l’attivazione di un percorso che possibilmente entro il prossimo anno ci possa portare al raggiungimento dell’obiettivo della raccolta differenziata spinta su tutto il territorio comunale”. Il sindaco Giovanni Di Giorgi sottolinea: “Il percorso individuato dall’assessorato all’ambiente rappresenta la strada per raggiungere il nostro obiettivo programmato, vale a dire la realizzazione della raccolta “porta a porta” per l’intera città con il preciso scopo di incrementare la percentuale di differenziata e quindi rendere virtuoso l’intero ciclo dei rifiuti. Questo è il nostro impegno e lo stiamo portando avanti davvero con grande attenzione nonostante le difficoltà di bilancio”.


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