Patto della Cultura per Latina e poi, fondi per il litorale, finanziati ed interventi per 800mila euro

Patto della Cultura per Latina e poi, fondi per il litorale, finanziati ed interventi per 800mila euro
Condividi

Il Comune di Latina e Regione Lazio hanno stretto un patto per la promozione e la valorizzazione della cultura. Oggi alle 16.00, presso il museo civico Duilio Cambellotti, è stato illustrato il progetto con cui il Comune ha partecipato al bando della Regione per la valorizzazione e il recupero del patrimonio culturale delle Città di Fondazione ottenendo un finanziamento per la riqualificazione della biblioteca centrale “Aldo Manuzio”; e il progetto per la ristrutturazione e messa in sicurezza delle facciate dei teatri comunali finanziato dalla Regione ad esito dell’avviso per lo sviluppo delle strutture culturali del Lazio. Oltre alla presentazione dei due progetti, è stato firmato il protocollo d’intesa tra Comune, regione e Fondazione Maxxi per la promozione di beni e interventi artistico-culturali. Prima della firma IMG_20171102_164850il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, ha comunicato che Latina è entrata nella graduatoria del bando pubblicato dalla Regione per l’accesso al Fondo Straordinario previsto nell’ambito del “Piano degli interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale laziale” con il progetto “Metamorfosi”, predisposto dall’Amministrazione comunale. Il progetto per la valorizzazione del nostro litorale sarà finanziato con un contributo regionale di € 824.525,00 pari al 59% del costo di investimento complessivo (€ 1.397.500,00). La quota restante, ovvero € 572.975,00, sarà a carico del bilancio comunale. Il progetto definitivo sarà redatto entro 4 mesi. La proposta progettuale del Comune prevede il recupero e la valorizzazione di tre aree pedonali sul tratto di lungomare tra Capoportiere e via Casilina e dei limitrofi lotti di spiaggia libera Patto culturaattraverso la dotazione degli opportuni servizi e attrezzature per la fruibilità e accessibilità degli arenili. In particolare: la realizzazione e riqualificazione dell’arredo urbano sul litorale attraverso l’uso di materiale eco-compatibile; la realizzazione di segnaletica per la promozione del lungomare; il recupero e la valorizzazione delle aree degradate; l’introduzione del fotovoltaico e di misure per il risparmio energetico; l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante l’adeguamento e la realizzazione di passerelle e percorsi accessibili; la creazione di strutture mobili per postazioni di assistenza, sicurezza e primo soccorso; la realizzazione di impianti eco-sostenibili, postazioni S.O.S. informatizzate e strutture accessorie.


Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *