“Lo Splendore dei Supplizi” in scena a Sezze

“Lo Splendore dei Supplizi” in scena a Sezze
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Continuano gli appuntamenti con “Scenari contemporanei”, la stagione teatrale curata da Matutateatro, in collaborazione con ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio) e Comune di Sezze. Una programmazione importante che porta sul palcoscenico dell’Auditorium Mario Costa di Sezze le più significative realtà nazionali di teatro contemporaneo. Per il terzo appuntamento, domenica 22 novembre, alle ore 18, sarà la volta della compagnia Fibre Parallele (vincitrice del premio Hystrio-Castel dei Mondi 2011) con lo spettacolo “Lo splendore dei supplizi”, di e con Licia Lanera e Riccardo Spagnulo, e con Mino Decataldo. Quattro storie costituiscono il quadro unitario di un presente schizofrenico: c’è la coppietta in crisi, un giocatore compulsivo di videopoker, la convivenza forzata di una badante straniera con un vecchio un po’ razzista un po’ infame e ci sono due operai che rapiscono un vegano per sfogare l’insoddisfazione di una vita che non ha più senso. Quattro castighi esemplari per quattro figure tipo del presente che viviamo: La Coppia, Il Giocatore, La badante e Il vegano. In scena quattro interni comuni (un salotto, una stanza da letto, una sala e un sottoscala) che assumono il riverbero degli echi delle celle, in cui le quattro figure che animano gli episodi scontano colpe di ipocrisia, menzogna, opportunismo ed egoismo. Il tutto con con una forte vena ironica che è uno dei tratti distintivi FibreParallele_4855(C)2013 Luigi Laselvadi Fibre Parallele. «Se fino a non troppi decenni fa i peccatori venivano pubblicamente giustiziati nelle piazze, in un rituale macabro a cui i cittadini potevano partecipare con urla, sputi e imprecazioni, ora gli spettatori degli altrui supplizi sono altrettanto consapevoli ma silenti. Abitano nell’appartamento accanto. O sono placidamente seduti in sala», si legge nelle note di regia. Ispirato nel titolo al secondo capitolo del saggio “Sorvegliare e punire” di Michel Foucault, in cui si parla di come le esecuzioni e le torture pubbliche siano scomparsi dalle pubbliche piazze per avvenire secondo modalità diverse in luoghi chiusi sicuri, nelle carceri, al riparo da ogni contatto con il popolo, “Lo splendore dei Supplizi” ha debuttato nel 2013 al Festival delle Colline Torinesi, che lo ha prodotto, ed è stato proposto con grande successo di pubblico e critica nelle più importanti rassegne italiane di teatro contemporaneo. Un’occasione imperdibile per il pubblico della provincia di Latina, che potrà vedere in scena una delle attrici emergenti più brave della scena contemporanea, Licia Lanera, vincitrice nel 2014 del Premio Ubu come miglior attrice under 35, il più prestigioso riconoscimento del teatro italiano.
Biglietto Unico Spettacolo: € 10 – Biglietto ridotto under 30: € 8


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