Libri:“Terra Pontina – Podere 599” di Carla Zanchetta

Libri:“Terra Pontina – Podere 599”  di Carla Zanchetta
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Sarà presentato sabato 14 ottobre alle 18.00 presso il Centro sociale di Borgo Bainsizza il libro di Carla Zanchetta, “Terra Pontina – Podere 599”, edito da Atlantide. Ad affiancare l’autrice moderati da Riccardo Visentin, saranno il direttore di Latina oggi Alessandro Panigutti, l’editore del libro Dario Petti e Francesco Toldo dell’associazione Domusculta Sessana. Il romanzo narra le vicende di una famiglia colonica scesa da Treviso a Littoria, poi Latina, nei primi anni Trenta, e qui per sempre rimasta, generazione dopo generazione, affrontando i mutamenti del tempo tra nostalgia e nuovo radicamento. Nella sinossi del libro si legge: “I Lorenzin, la famiglia numerosa di Giocondo e Maria, vivono nel trevigiano con un contratto di lavoro a mezzadria, oppressi ogni anno dal timore che il padrone non lo rinnovi. Pur lavorando duramente, vivono in condizioni miserabili e quando vengono a conoscenza della possibilità di trasferirsi in Piscinara, nell’Agro Pontino, decidono di lasciare la loro locandina_bainsizza)terra di origine in cerca di miglior fortuna. Sarà la nipote Ester, molti anni dopo, a compiere un faticoso lavoro per superare la crisi di identità che le aveva causato l’aver interiorizzato così tanto la lacerazione dei nonni e dei genitori, seguita al loro arrivo in Agro Pontino. Saprà, così, far fiorire un senso più maturo di appartenenza, donandosi una memoria fatta d’amore per questa originale terra, ponte di passaggio, luogo di incontri nuovi e nuove opportunità. Ester si farà custode di un prezioso passato convincendosi a lasciare aperta la porta al futuro, dove spira un vento che sa di fresco. Un romanzo scritto dall’interno di un podere che ci conduce in una accattivante «passeggiata» negli animi dei coloni”. Carla Zanchetta è nata a Latina nel 1960. Discendente di coloni veneti, ha vissuto in un podere nella campagna di Borgo Podgora (Latina) sino al matrimonio. Oggi vive a Borgo Bainsizza, sempre vicino alla terra. Lavora da oltre trenta anni come collaboratrice scolastica. Nel suo racconto si ritrovano decenni di narrazioni e memorie familiari trasmesse nel chiuso del podere soprattutto da sua nonna Maria. Il romanzo di Zanchetta è un viaggio nei sentimenti di chi fu costretto 80 anni fa per bisogno di lavoro ad abbandonare il Veneto e a trasferirsi nell’Agro pontino, un’occasione per riflettere sulle radici e sul futuro della nostra città alla vigilia degli 85 anni dalla sua fondazione.


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