La vera storia del Parco Arnaldo Mussolini di Latina

La vera storia del Parco Arnaldo Mussolini di Latina
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Lettera aperta di Emanuele Bonaldo

Dopo accurate ricerche, grazie agli appassionati di storia del nostro territorio ed in particolare Graziano Lanzidei, finalmente é chiaro il percorso del nostro parco comunale “Arnaldo Mussolini”. Riassumendo molto velocemente la storia e senza specificare tutte le varie delibere, dal 1943 il nostro parco si chiama “Parco Comunale” dal 1996 ad oggi viene chiamato con il suo nome originale Parco Arnaldo Mussolini anche se i documenti non sono in regola. In qualità di presidente dell’Associazione Culturale “Tor Tre Ponti”, che da anni si occupa della memoria storica del territorio,  mi permetto di suggerire  che sia giusto sistemare quei  documenti e

Retro della cartolina  dell'immagine di copertina
Retro della cartolina dell’immagine di copertina

fare una delibera dove si ridoni per sempre al parco Mussolini Arnaldo il suo nome originale.  Sarebbe un bel segno per dimostrare che non ci sono fantasmi che terrorizzano la nostra amministrazione ed inoltre si dimostrerebbe il desiderio di fare pace con il passato senza voler nascondere a tutti i costi le proprie origini. Oltre a questo credo sia importante specificare su ogni via, ogni piazza, ogni parco e borghi compresi il nome originale al fine di creare quel ponte con la storia della  nostra città e del nostro territorio. Sarebbe bellissimo percorrere parco mussolini cartinal’Appia e giungere al Forum Appii, l’attuale Borgo Faiti, dove i primi cristiani incontrarono San Paolo, oppure giungere a Tripontium l’attuale Tor Tre Ponti importante stazione di cambio in epoca romana e snodo fondamentale in tempo di bonifica. Sarebbe bello giungere a Gnif Gnaf, l’attuale Borgo Santa Maria, ed interrogarsi sul perché di quel nome cosi strano e scoprire che prende quel nome a causa del suono degli stivali negli acquitrini.
tripontiumQuesti sono solo degli esempi e se ne potrebbero fare molti altri ancora. Diamo spazio ai nomi originali delle nostre località. Abbiamo uno strumento, troppo spesso sottovalutato, che può suscitare la curiosità sul perché quel luogo avesse un determinato nome.
Inoltre potremmo aggiungere dei semplici cartelli come quello in allegato con dei qr code, avvicinando un qualsiasi smartphone dotato di connessione ad internet si potrebbe immediatamente visualizzare la storia del luogo dove uno si trova. Partendo da un nome possiamo ripartire dalle nostre origini e quando impareremo la nostra storia ameremo di più la nostra terra.

 


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