Il pane di Lariano conquista Torino

Il pane di Lariano conquista Torino
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Il pane di Lariano conquista Torino e diventa il filo conduttore tra la città della Mole e l’enogastronomia laziale. A suggellarne il successo una degustazione davvero speciale sulla tratta Roma – Torino del Freccia Rossa, con un panel assolutamente eccezionale: 18 suore dell’ordine del Cottolengo di rientro dopo un convegno sulle professioni religiose che si era svolto nella Città del Vaticano. A risultare particolarmente apprezzata dal gruppo delle religiose, la fragranza e il profumo della semola di grano semi-integrale e del lievito naturale che, hanno detto, riportano ai ricordi dell’infanzia e al cibo dell’anima. Occasione dell’incontro la decima edizione del Salone del Gusto e Terra Madre, organizzata da Slow Food, dove questa esclusiva dei Castelli Romani ha accompagnato le degustazioni promosse da Slow Food Lazio, Arsial e la rete di Gal “Terre Ospitali”, in programma durante la Kermesse. Ad essere portata all’attenzione del grande pubblico dal presidente regionale del Movimento Stefano Asaro e dalla direttrice tecnica del Gal Castelli Romani e Monti Prenestini Patrizia di Fazio, la sorpresa di sapori unici e inimitabili che con il pane di Lariano hanno potuto raggiungere la loro massima espressione conquistando il palato anche dei visitatori meno attenti. Ambasciatrice la presidente dell’Associazione Pane di Lariano, Raffaella Bagi, brava nel raccontare la storia di un prodotto che oggi deve il suo successo alla sinergia d’intenti di ben undici panificatori decisi nel voler portare avanti la storia millenaria di una tradizione mai dimenticata. Un lavoro certo non facile, premiato nel 2011 con la registrazione del Marchio Collettivo Geografico e ancor prima con il riconoscimento ufficiale nella Gazzetta della Repubblica Italiana di prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Lazio. Il tutto per evidenziare una qualità che di certo non è passata inosservata neanche tra i tanti produttori laziali presenti al Salone del Gusto, decisi ora nel voler “sposare” le loro bontà con il pane di Lariano per tutti i momenti conviviali che li vedranno protagonisti delle manifestazioni più importanti in programma per il prossimo anno e, prima di tutte, de l’Expò 2015.


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