“Guardiamoci negli Occhi” le poesie di Jacopo Mariani

“Guardiamoci negli Occhi” le poesie di Jacopo Mariani
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L’ Accademia “Giulia Brignone”, con il patrocinio del Comune di Cisterna di Latina, presenta la terza raccolta di poesie dello scrittore Jacopo Mariani. “Guardiamoci negli occhi”, questo il titolo dell’ultima opera del poeta cisternese, verrà presentata ufficialmente domenica prossima, 6 aprile, alle ore 10:00 nell’Aula Consiliare del Palazzo comunale. Interverranno il sindaco Antonello Merolla, il presidente dell’Accademia “Giulia Brignone” Marcello Brignone, lo scrittore Umberto Pichi, con la partecipazione straordinaria della cantante Maria Francesca Bartolomucci.«Ho voluto la pubblicazione di questa raccolta con estrema determinazione – commenta Jacopo Mariani – dopo tre anni di silenzio ( “Io e me stesso” risale al 2011 ). Nel frattempo sono cresciuto e maturato. Ora sento forte in me il senso di innovazione, cambiamento e discontinuità con il passato. In una raccolta di poesie non c’è solo una serie di storie e di esperienze tramutate anche in prosa, ma una parte inconfondibile di te, quella più preziosa. E’ semplice dire “poesia” ma è più difficile viverla come tale. Il segreto è lì, farla vivere in quei pochi istanti, emozionare con poche righe. Anche per questo ho deciso di ‘tornare’: nell’ultimo anno ho recepito che le sfide mi piacciono e non c’è nulla che può vincere sull’emozione e sul brivido. Finora ho cercato di dare molti significati a questa terza raccolta, il più preciso è la relazione che Lei ha con l`essere umano. “In Guardiamoci negli occhi” c’è la voglia di rinnovarsi ogni giorno, di camminare o correre con intensità. E qui viene fuori il significato dei colori, questa voglia frenetica di dimostrare ogni giorno che si è vivi, sempre. Vivere è a volte complesso e la poesia può essere lo strumento per un grande aiuto psicologico». «“Guardiamoci Negli Occhi” – conclude il giovane autore di Cisterna – vuole dimostrare concretamente che c’è costante bisogno di rivoluzioni culturali che possano coinvolgere l’essere umano. La poesia rimane uno strumento, le emozioni che scopre e genera sono il vero cambiamento».


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