Genitori italiani: Genitori curling

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Nel terzo millennio il rapporto genitori-figli è notevolmente cambiato tanto da definire i genitori di oggi “genitori curling”, espressione ripresa a pieno dalla disciplina olimpionica. L’espressione curling viene usato come metafora per quei genitori che facilitano la strada ai loro figli spianandone e spazzandone via gli ostacoli, con l’idea semplificarne la crescita. Ma questo è davvero un  bene per i nostri figli? Lo chiediamo alla Dr. ssa Alessia Micoli Psicologa Scolastica, Criminologa. “Oggi giorno la società è cambiata ed il grande mutamento è dato dal ruolo dei genitori che è molto diverso dal ruolo dei genitori di un tempo. Anni addietro la famiglia era molto unita ed erano ben definiti i ruoli dei suoi componenti: un padre autoritario, una madre

Dr. ssa Alessia Micoli Psicologa Scolastica, Criminologa

che si prendeva cura della casa e della crescita della prole ed i fratelli erano pronti ad aiutarsi a vicenda. Oggi è tutto stravolto, con la parità dei diritti la donna ha acquisito molta importanza nel mondo del lavoro e nelle famiglie, attuali, vediamo che padre e madre trascorrono lo stesso tempo, fuori casa, per il lavoro. A volte, per tale motivo, cercano di concentrarsi sui figli ma non in maniera adeguata, per quelle che sono le esigenze di questi. Il dedicarsi troppo al lavoro fa instaurare dei sentimenti di colpa e questi stati d’animo generano, a loro volta, molta iperprotettività che, purtroppo, danneggia l’autonomia e la crescita sana ed equilibrata di ogni individuo. I genitori troppo protettivi tendono a nascondere qualsiasi tipo di emozione negativa ai propri figli cercando di evitare che possano venire a contatto con dei fallimenti; sono genitori che sono convinti di fare del bene alla propria prole, ma che inevitabilmente arrecano danni. Questi genitori vengono definiti: “genitori elicottero”, i danesi li apostrofano “genitori curling” riferendosi al gioco del curling ove due giocatori cercano di spingere un sasso molto pesante sul ghiaccio, mentre due d’avanti a loro puliscono il ghiaccio per rendere più semplice il percorso dei due giocatori. Purtroppo questo atteggiamento porta, oltre al crescere dei figli viziati, porta al rovesciamento dei ruoli, in cui è il figlio a dettar legge alla famiglia”.


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