Gaeta presenta: Vinicibando un viaggio nell’Italia del cibo

Gaeta presenta: Vinicibando un viaggio nell’Italia del cibo
Condividi

A Gaeta torna,  da venerdì 18 a domenica 20 novembre l’ottava edizione di Vinicibando, lo straordinario viaggio nell’Italia del cibo alla scoperta della nuova dieta mediterranea e del cibo consapevole. Debutto in grande stile per la manifestazione che, ormai fa parte della tradizione di Gaeta, culla della cultura enogastronomica del Belpaese,  entrerà nelle case degli italiani con il programma televisivo Alice Club, condotto da Francesca Romana Barberini. Ospiti del format, l’ideatrice della manifestazione Tiziana Briguglio, il professor Giuseppe Nocca e il ristoratore Michele Chinappi, per presentare una sintesi di quello che IMG_6675per tre giorni trasformerà il Villa Irlanda Grand Hotel in un’ autentica fucina del gusto e del sapere. Tema di quest’anno la nuova dieta mediterranea e il cibo consapevole, con trenta e più appuntamenti che vedranno tanti personaggi alternarsi per raccontare e spiegare le eccellenze della nostra bella Italia. Particolarità di Vinicibando sarà, infatti, quella di affiancare al salone espositivo lo svolgersi di degustazioni di vini, pranzi e cene gourmet, laboratori di cucina, ma anche presentazioni letterarie, performance artistiche, concorsi per aspiranti sommelier, seminari per la formazione professionale dei giornalisti e una bellissima gita della domenica alla scoperta dell’olio extravergine e dell’oliva Gaeta Dop. Un salone del gusto dinamico quello di Vinicibando,  con IMG_6684la direzione scientifica di Rita Mulas, autrice, per l’occasione, di una masterclass e di tre degustazioni esclusive che riguarderanno i vini naturali non filtrati e i trecento anni del Carmignano e del Chianti Classico . Fondamentali le scuole del gusto dedicate ai bambini e laboratori di cucina creativa in cui tutti i partecipanti saranno chiamati a collaborare con gli chef della Fedeazione Italiana Cuochi, i vincitori della scorsa edizione di “You Chef” e le VisualFooodist, nella realizzazione di pietanze che  riguarderanno anche la dieta macrobiotica e la nuova cucina urbana.


Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *