Cori: La storia vera e le poesie della donna di Trilussa

Cori: La storia vera e le poesie della donna di Trilussa
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«Rosa Tomei. La storia vera e le poesie della donna di Trilussa». Sabato 31 maggio, alle ore 17, nell’incantevole cornice del chiostro di S.Oliva, la prof.ssa Secondina Marafini, insegnante presso il Liceo Classico Statale “Ugo Foscolo” di Albano Laziale, presenterà il suo nuovo libro, appena pubblicato da Aracne Editrice. L’evento è patrocinato dal Comune di Cori, dal Consiglio Regionale del Lazio e dal Centro Studi per la Satira nella Storia e nell’Arte, e sponsorizzato da B&B Broker. Un appuntamento fortemente voluto dall’Assessorato alla Cultura dell’Ente lepino. Si tratta infatti della prima opera sulla vita e sulle opere della poetessa Rosaria Tomei, Rosa come la chiamava Trilussa, nata a Cori il 15 giugno 1916 da una famiglia di contadini. Un personaggio ancora oscuro nel panorama della letteratura italiana e della poesia dialettale. Intelligente e perspicace, Rosa ha subito nel tempo le conseguenze del grande amore e del periodo felice vissuto con Trilussa. Alla morte del Maestro, al quale aveva deciso di stare accanto e con il quale collaborava attivamente, ha finito per essere definita «la vecchia governante semianalfabeta di Trilussa», pur avendo, all’epoca, soltanto 35 anni. Il suo ruolo è stato disconosciuto per falsi timori e la sua carriera, predisposta da Trilussa stesso, è stata ostacolata. In seguito a dolorosi eventi, tra cui lo sfratto dalla Casa-Studio, la sua salute, già precaria, è precipitata: un intervento al cuore, due ictus, la morte a soli 50 anni. L’avvincente racconto della vita e l’appassionato commento interpretativo delle opere rinvenute hanno fatto riemergere dal passato la figura e la voce della poetessa, che ha continuato a parlare in versi fino a pochi mesi prima di morire (5 dicembre 1966), quando riusciva soltanto a dettare a chi si prestava a scrivere per lei. Nella ricostruzione della storia vera e dei testi, oltre gli articoli di giornale dell’epoca, i ricordi e i documenti mostrati dalla famiglia della poetessa, ha costituito un’importantissima attestazione storico-letteraria il ritrovamento di materiale presso il Fondo Ceccarius. Interverranno il Sindaco di Cori, Tommaso Conti; il Delegato alla Cultura, Roberto De Cave; i due prefatori, il prof. Marcello Teodonio, presidente del Centro Studi “Giuseppe Gioachino Belli”, titolare delle cattedre di letteratura italiana presso la Fondazione Besso di Roma e di letteratura romanesca all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”; la dott.ssa Paola Puglisi, della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, vice Presidente del Centro Studi per la Satira nella Storia e nell’Arte. Leggerà alcune poesie l’attrice Claudia Crisafio.


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