Cisterna: Tornano i “Nonni sulla breccia”

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E’ stato pubblicato ieri mattina il bando “Nonni sulla breccia 2017/2018”, progetto di inclusione sociale per la terza età promosso dal settore Welfare del Comune. Una formula ormai collaudata a Cisterna, che unisce le politiche di inclusione sociale per gli anziani alla sfera dei servizi di pubblica utilità cittadina. A fronte di un compenso economico, disciplinato da regolari Contratti di Prestazioni Occasionali (conosciuti anche come CPO, ai sensi di una recente Circolare INPS) i citernesi di età compresa tra i 55 ed i 70 anni saranno coinvolti in piccoli lavori di manutenzione e cura del verde pubblico, di supporto presso i centri anziani comunali e di vigilanza. L’avviso pubblicato ieri prevede la formazione di una graduatoria per il reclutamento di 8 persone in tutto. Il progetto avrà inizio entro la fine di questo mese per concludersi, presumibilmente, ad aprile 2018. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 novembre 2017 alle  13.00. Sul sito web istituzionale dell’Ente, nelle sezioni “Servizi Sociali” e “Avvisi di Gara”, sono pubblicati l’Avviso (con tutte le spiegazioni necessarie per partecipare alla selezione) ed il modulo di domanda da compilare. Per ulteriori informazioni, è possibile comunque rivolgersi al Servizio di Segretariato Sociale (Corso della Repubblica, vecchio palazzo comunale) dal Lunedì al Venerdì dalle  9.00 alle 12.00 e il Giovedì dalle  15.00 alle 16.30 (telefono 06/96834315), oltre che nel quartiere San Valentino, presso la sede di via Aldo Moro, il Martedì dalle  15.00 alle 16.30. “L’amministrazione comunale – commentano l’assessore al Welfare, Pierluigi Ianiri, ed il sindaco Eleonora Della Penna – torna a proporre un progetto che ha dimostrato sul campo e negli anni di essere vincente sotto ogni punto di vista. Da una parte diamo la possibilità a persone non più giovani ed in condizioni di fragilità, ma comunque perfettamente in grado di rendersi utili, di recuperare un ruolo attivo nella società, di lavorare e percepire per questo un compenso congruo; dall’altra potenziamo alcuni servizi destinati al cittadino in maniera puntuale e soddisfacente. Un servizio che sarà gestito direttamente dal nostro settore Welfare per essere ancora più sicuri di centrare a pieno le finalità sociali del progetto”.


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